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Prende forma il calendario del WorldSBK 2024 ma non ci sono buone notizie. Al momento infatti tutto fa presumere che le derivate dalla serie faranno una sola trasferta extraeuropea, quella di Phillip Island, che con ogni probabilità aprirà la prossima stagione a fine febbraio/primi di marzo. Nessuna possibilità infatti che si corra in Indonesia (Mandalika non è più interessata alla SBK) e in Argentina, dove la situazione economica non lo permette. Uscirà di scena anche Imola, anche a seguito di un accordo tra la pista del Santerno ed il Misano World Circuit, secondo il quale le moto correranno a Misano e le auto a Imola (fatta eccezione per il Campionato Italiano Velocità).
A sostituire una delle tre tappe di cui sopra arriverà il Balaton Park Circuit, un nuovo autodromo ungherese, situato in prossimità del lago omonimo, in una zona prettamente turistica. Con un comunicato diramato oggi pomeriggio, la Dorna WSBK Organization ha reso noto di essere al lavoro assieme all'Hungarian Mobility Development Agency (HUMDA) per inserire la pista magiara nel calendario 2024. L’impegno delle due società per ottenere l’omologazione necessaria, riguarda anche l’Hungaroring, che sembra però destinato ad ospitare la MotoGP nel 2025. Proprio su questa pista il mondiale Superbike corse per tre anni, dal 1988 al 1990.
Un altro circuito che dovrebbe entrare nel prossimo calendario WorldSBK è quello di Vallelunga, che di fatto sostituirebbe Imola. Il tracciato dedicato a Piero Taruffi ha già ospitato la Superbike nel 2007 e nel 2008 e non mancarono i problemi. Lo spazio riservato al paddock non è tuttora sufficiente ad ospitare tutte le classi delle derivate. In passato le hospitality vennero collocate nell’area vicina all’ingresso, mentre le due Stock 600 e 1000 montarono le tende al di fuori dell’autodromo, e per raggiungerle bisognava percorrere la strada che passa dietro alla tribuna centrale. Ora le categorie sono solo tre, ma restano di difficile sistemazione in spazi così limitati. Staremo a vedere.
La terza pista che andrebbe a sostituire l’Argentina potrebbe essere quella di Jerez, dove già quest’anno chiuderà il mondiale al posto dell’autodromo di San Juan Villicum, ma non è detto che lo staff di Dorna non trovi un’altra sistemazione, magari su di una pista dove le derivate sollevino un maggiore interesse, visto che ogni volta che ha corso a Jerez, roccaforte della GP, gli spettatori sono stati davvero molto pochi.