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Nemmeno il caldo torrido di Portimao, dove questa mattina è iniziato il settimo round del WorldSBK, ha fermato Toprak Razgatlioglu che ha chiuso in testa il primo turno di prove libere. Il suo tempo è di oltre un secondo superiore al giro veloce della pista portoghese, ma con queste temperature era impossibile far meglio, anche per la prima sessione si è disputata alle 13,15 con il sole a picco che ha messo a dura prova la condizione fisica dei piloti.
Dietro al turco, staccato di quasi quattro decimi, troviamo l’americano Garrett Gerloff, che ieri è stato annunciato quale pilota 2025 della Kawasaki ufficiale di Puccetti. Terzo tempo per Alvaro Bautista, che affronta questo round fiducioso di poter lottare con il funambolo della BMW grazie al ritrovato feeling con la sua Panigale V4.
Solo otto millesimi separano lo spagnolo da Danilo Petrucci. L’italiano del Team Barni è fisicamente al 70% della sua miglior condizione fisica, ma avverte meno dolore rispetto ai round precedenti e questo fa ben sperare i suoi sostenitori. Stupisce anche il quinto posto di Iker Lecuona, anche se sappiamo quanto il Team HRC abbia provato in un recente passato qui a Portimao, disponendo quindi dei dati necessari per partire subito con un buon assetto per la loro CBR 1000RR-R.
Sesta e settima posizione per i due piloti Yamaha ufficiali Jonathan Rea ed Andrea Locatelli, davanti alla Kawasaki ufficiale di Alex Lowes ed alla seconda BMW di Michael Van der Mark, nonostante una scivolata. L’olandese ed Andrea Iannone sono stati gli unici piloti a cadere in queste FP1. L’italiano del Team GoEleven ha perso aderenza all’anteriore ed è scivolato senza poi far ritorno in pista.
E’ andata decisamente peggio a Nicolò Bulega che non solo è afflitto dall’influenza, ma nel corso del suo primo giro ha avuto un problema tecnico che lo ha in pratica costretto a perdere tutto il primo turno. Un doppio handicap che potrebbe pesare molto nell’economia del weekend del rookie della Ducati. Parlando degli altri italiani da rilevare il tredicesimo posto di Michael Ruben Rinaldi ed il diciassettesimo di Axel Bassani, entrambi alla ricerca del miglior set up per le rispettive moto.