SBK 2024. Rea, Razgatlioglu e Bautista. Correranno a Cremona?

SBK 2024. Rea, Razgatlioglu e Bautista. Correranno a Cremona?
Al momento nessuno dei tre ha la sicurezza di poter disputare il nono round SBK. Vediamo quali sono le loro attuali condizioni fisiche e come si stanno curando per essere presenti a Cremona
12 settembre 2024

L’ultima gara del WorldSBK che si è disputata a Magny Cours non ha visto al via nessun campione del mondo. L’ultima volta era successo a Jerez nel 2013.

In Francia gli assenti sono stati Toprak Razgatlioglu, Jonathan Rea e Alvaro Bautista. Il turco era rovinosamente caduto nelle prove andando ad impattare contro un muretto. Miracolosamente alzatosi aveva raggiunto l’ambulanza con le proprie gambe, per essere poi ricoverato in ospedale per controlli più approfonditi. Sabato Toprak è tornato nel paddock ma era pallido e visibilmente sofferente.

Il sei volte campione del mondo è stato, invece, coinvolto nella caduta di Nicolò Bulega al termine del primo giro di Gara1 e si è infortunato al pollice della mano destra. Nessuna frattura ma una profonda lacerazione che ha richiesto un intervento chirurgico il giorno stesso.

Lo spagnolo della Ducati al primo giro della Superpole Race ha commesso un errore, ha urtato due piloti per poi cadere nella via di fuga. La prognosi è stata una frattura ad una costola sul lato sinistro.

Quali sono al momento le loro condizioni fisiche, quando mancano otto giorni all’inizio del round di Cremona?

Toprak Razgatlioglu è in Italia e si è affidato alle cure del centro Formula Medicine dove si sta sottoponendo non solo ad ulteriori esami, ma dove è stato anche preso in cura da una equipe di medici e fisioterapisti per potersi preparare al meglio al prossimo impegno in pista.

Il lato offeso è quello destro e nello specifico il polmone destro, che necessita di particolari attenzioni. La situazione clinica non è preoccupante, ma il fisico è certamente debilitato e quindi il problema non è “se” Toprak potrà correre a Cremona, ma “come” potrà eventualmente farlo. In altre parole: sarà in grado di guidare al meglio la sua BMW?

Jonathan Rea il giorno dopo l’operazione è tornato a casa ed ha iniziato a curarsi presso lo Oxygen Therapy Centre di Larne, in Irlanda del Nord, per accelerare la guarigione della ferita e dell’abrasione al pollice della mano destra. Al momento non c’è altro che Jonny possa fare, ma anche lui non è nelle condizioni di allenarsi per cui, ammesso che sia in grado di correre (come sappiamo la mano destra è quella dell’acceleratore) in quali condizioni atletiche si potrà presentare a Cremona?

La frattura alla costola non prevede alcuna terapia se non quella del riposo. Tra i tre campioni del mondo Alvaro Bautista è quello che ha maggiori possibilità di gareggiare in Italia, ma così come Rea anche lo spagnolo non si potrà allenare per molti giorni, ed anche per lui quindi il punto interrogativo riguarda più la situazione atletica che non quella fisica.

Bautista e Rea non sono in corsa per il titolo mondiale, ma Razgatlioglu sì, ed è attualmente al comando della classifica con 55 punti di vantaggio su Nicolò Bulega.

Che cosa accadrebbe se il funambolo turco, dopo aver dovuto rinunciare a tutte e tre le gare francesi, non potesse correre nemmeno a Cremona? I punti di vantaggio che ha in classifica sono inferiori ai punti disponibili in un singolo round (62).

Se Toprak non ottenesse il benestare dei medici o se corresse in precarie condizioni fisico-atletiche l’esito del mondiale potrebbe essere tutto nelle mani del rookie della Ducati.

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