SBK 2024. Riuscirà Toprak a laurearsi campione all’Estoril?

SBK 2024. Riuscirà Toprak a laurearsi campione all’Estoril?
Con 39 punti di vantaggio su Bulega, l’Estoril potrebbe anche essere decisivo per assegnare a Razgatlioglu il suo secondo titolo mondiale. Petrucci e Iannone si contendono il titolo Independent
9 ottobre 2024

Lundicesimo e penultimo round del WorldSBK che si disputerà questo fine settimana all’autodromo dell’Estoril in Portogallo potrebbe assegnare il titolo mondiale. A vincerlo potrebbe essere Toprak Razgatlioglu che al momento ha un vantaggio di 39 punti sul secondo, Nicolò Bulega, e 81 sul terzo, Alvaro Bautista.

Con 124 punti ancora da assegnare il turco della BMW conquisterà il suo secondo titolo mondiale se in Portogallo, al termine di Gara2, dovesse avere un vantaggio di almeno 62 punti sul rookie della Ducati. Questo significa che nelle tre gare che si disputeranno sabato e domenica Toprak dovrà accumulare altri 23 punti di vantaggio nei confronti di Bulega. Per portare a Monaco di Baviera quello che per il colosso tedesco sarebbe il primo titolo mondiale motociclistico, Razgatlioglu dovrà puntare a vincere tutte e tre le gare, sperando però che Bulega non arrivi sempre secondo, nel qual caso l’assegnazione del titolo sarebbe rimandata all’ultimo round di Jerez. Da parte sua l’italiano deve a sua volta puntare al bersaglio grosso o comunque a raccogliere più punti possibili. Una sua battuta a vuoto, come è successo ad esempio in Gara1 ad Aragon, sarebbe decisiva.

Ridotte al lumicino le possibilità di Bautista che dovrebbe vincere tutte e tre le gare, sperando che nessuno dei due piloti che lo precedono in classifica raccolgano punti, ma anche in questo caso non si laureerebbe campione ma rimanderebbe il tutto all’ultimo round che si disputerà esattamente una settimana dopo in Andalusia.

Senza il brutto incidente di Magny Cours, molto probabilmente Toprak Razgatlioglu avrebbe conquistato il tiolo mondiale già al Motorland Aragon, ma avendo dovuto rinunciare a ben sei gare, ha permesso a Bulega di avvicinarlo in classifica sino a rimettere in discussione l’esito del campionato. I suoi precedenti all’Estoril parlano di due vittorie con la Yamaha nel 2020 ed altri cinque podi, ma al di là dei suoi successi va detto che, al contrario della pista del Motorland Aragon, il circuito alle porte di Lisbona si addice molto sia alla guida del turco che alle caratteristiche della M1000RR. Bautista ha vinto una volta sola su questo tracciato nel 2022, dopo un bellissimo duello proprio con Toprak, mentre per Bulega si tratterà della prima volta con una superbike.

All’Estoril si potrebbero decidere anche le sorti di un altro titolo: quello Independent. A contenderselo due italiani, entrambi ex MotoGP: Danilo Petrucci ed Andrea Iannone. Il pilota del Team Barni ha un corposo vantaggio di 82 punti sul pilota del Team GoEleven e gliene basteranno 62 per portarsi a casa il titolo dei privati. Danilo deve anche difendere la quarta posizione in classifica, dove ha un vantaggio di 13 punti su Alex Lowes, ancora in forse per le gare del Portogallo dopo la caduta in terra d’Aragona. Dietro l’inglese della Kawasaki si contendono la sesta posizione ben tre piloti: Andrea Locatelli con 197 punti e la coppia formata da Iannone e Michael Van der Mark entrambi a 195.

Il pilota più vincente della Superbike sulla pista dell’Estoril è Jonathan Rea. Rientrato dall’infortunio al pollice della mano destra infortunata a Magny Cours, dopo aver dovuto rinunciare al round di Cremona, Jonny dovrebbe aver ripreso la miglior condizione fisica e la Yamaha si affida a lui, oltre che a Locatelli, per risollevare almeno nelle battute finali, una stagione a dir poco deludente per le R1 sia ufficiali che private. Parlando di Yamaha da seguire con attenzione il ritorno in Superbike di Luca Bernardi wild card con la R1 del Team Motoxracing, al fianco di Bradley Ray.

In casa Honda regna l’ottimismo anche per le gare di questo fine settimana, dopo che negli ultimi round sia Iker Lecuona che Xavi Vierge hanno saputo portare in alto la CBR 1000 RR-R.

Il team KRT Kawasaki, che al termine della stagione passerà a Bimota, ha fatto svolgere un test a Jerez al suo pilota italiano Axel Bassani, che non sembra ancora in grado di essere competitivo con la Ninja. La speranza è che in Portogallo il veneto riesca a disputare tre buone gare.

Sono tre i piloti ancora in dubbio per il weekend dell’Estoril e tutti e tre dovranno prima ottenere il benestare da parte dei medici. Si tratta di Dominique Aegerter, che ha saltato per infortunio gli ultimi tre round, di Adam Norrodin del PETRONAS MIE Racing Honda e di Sam Lowes rovinosamente caduto ad Aragon.

Diamo come sempre uno sguardo agli pneumatici perché in Portogallo la Pirelli porterà una gamma orientata al morbido. All’anteriore le soluzioni proposte saranno di gamma: SC1 e SC2. Per il posteriore saranno disponibili la SCX di gamma e la supersoft di sviluppo in specifica D0820, oltre alla SC0 e alla SCQ destinata solamente a Superpole e Superpole Race. In caso di pioggia, ciascun pilota avrà a disposizione 3 pneumatici Intermedi e 8 SCR1, sia per l'anteriore che per il posteriore.

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