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Buon anno a tutti! Siamo da pochissimo nel 2024 ma il pensiero già corre ai test invernali SBK che svolgeranno in preparazione al campionato 2024, che prenderà il via tra meno di due mesi a Phillip Island in Australia.
Ci attende una stagione SBK che si preannuncia tra le più belle di sempre. Il mercato piloti ha sconvolto la griglia di partenza e siamo tutti ansiosi di vedere cosa potranno fare Jonathan Rea sulla Yamaha e Toprak Razgatlioglu sulla BMW.
Per quanto riguarda gli italiani ci si attende molto dal rookie Nicolò Bulega con la V4 ufficiale, da Michael Ruben Rinaldi sulla Ducati del Team Motocorsa e da Axel Bassani sulla Kawasaki ufficiale, senza dimenticarci ovviamente dei due ex MotoGP Danilo Petrucci che dopo un anno di adattamento sarà ancora più competitivo, e Andrea Iannone che al suo innato talento ha aggiunto la voglia di rivalsa, dopo quattro anni di sosta forzata. Tutti alla caccia del titolo mondiale di Alvaro Bautista, che dovrà adattarsi ai sette chili di zavorra imposti da un regolamento “ad personam”.
Lo spagnolo potrà però contare non solo sui 500 giri che verranno restituiti alla Panigale V4, ma anche all’impegno della casa madre che sta cercando di appesantire la moto senza incidere sul suo bilanciamento.
E, parlando di moto, c’è curiosità per comprendere quale sarà l'effettiva competitività della Kawasaki con 500 giri in più e di Honda e BMW che cercheranno di sfruttare al massimo le super concessioni. Queste ultime due avranno a disposizione 16 giorni di test anziché i 10 concessi dal regolamento, proprio perché dovranno provare le super concessioni, anche se la casa tedesca ha attrezzato un vero e proprio test team, composto dagli esperti Sylvain Guintoli e Bradley Smith. per sviluppare la M1000RR.
Una squadra che lavorerà senza limiti di tempo sulla moto bavarese, a tutto vantaggio dei quattro piloti ufficiali BMW in Superbike (quest’anno anche il Team Bonovo di Scott Redding e Garrett Gerloff sarà considerato ufficiale).
La regola dei soli dieci giorni di test nell’arco di un anno è limitata ai piloti iscritti in pianta stabile al WorldSBK e di conseguenza BMW ha seguito la strada già intrapresa da anni dalla Ducati che può contare sui collaudatori Michele Pirro e Lorenzo Zanetti, dalla Honda che utilizza Tetsuta Naga e dalla Yamaha con il due volte campione mondiale WEC Niccolò Canepa. Per sviluppare la Ninja la Kawasaki ha come collaudatore il francese Florian Marino, e proprio per quanto riguarda la casa di Akashi ancora non si sa se, avendo a sua volta ricevuto delle parti in concessione, potrà portare a 16 i suoi giorni di test 2024.
Ecco le date dei test invernali ai quali saranno presenti tutte le squadre 2024:
24 e 25 gennaio: Circuito Angel Nieto di Jerez - Spagna
29 e 30 gennaio: Autodromo Internacional do Algarve a Portimao - Portogallo
19 e 20 febbraio: Phillip Island - Australia