Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
E’ un Toprak davvero impressionante quello che ha fatto segnare il primo tempo al termine dei due giorni di prove svolte da tutti i team del WorldSBK sulla pista di Portimao in Portogallo.
In poche sessioni di test il turco è riuscito a rendere competitiva, e non solo sul giro veloce, la BMW M1000RR tanto da frantumare il giro veloce della pista portoghese che apparteneva a Rea dal 2022, migliorandolo di oltre quattro decimi.
Oggi Toprak è rimasto in testa alla classifica dei tempi sin dalla mattinata, e nel finale ha ulteriormente limato il suo best lap portandolo a 1’39”189. Nelle dichiarazioni di ieri Razgatlioglu si era detto soddisfatto anche del suo passo di gara e questo rende il quadro completo del lavoro svolto non solo da lui, ma anche da tutta la sua squadra e dall’azienda tedesca, brava ad attivarsi in fretta per cercare di risolvere le problematiche che il suo pilota di punta aveva evidenziato nei primi di test di novembre 2023.
L’impresa del funambolo di Alanya non deve far passare in secondo piano l’ennesimo exploit del rookie Nicolò Bulega. I suoi “temponi” non stupiscono quasi più ed oggi è stato l’unico ad avvicinarsi a Razgatlioglu, fermandosi a 86 millesimi da lui. Ieri l’italiano del Team Aruba era stato l’unico a scendere sotto il muro del ‘140, mentre oggi sono stati otto i piloti in grado di farlo, compreso un ottimo Alex Lowes che ha portato in terza posizione la Kawasaki ufficiale, che sembra aver sfruttato al massimo le sue super concessioni.
Dietro all’inglese si è piazzato Remy Gardner. L’australiano sembra un altro pilota rispetto a quello che abbiamo visto nella passata stagione ed è stato costantemente tra i più veloci sia in Portogallo che in Spagna. I progressi della BMW sono confermati dal quinto tempo di Michael Van der Mark , che precede di soli 41 millesimi Andrea Locatelli. Il bergamasco ha lavorato bene con la propria squadra ed è stato più veloce del compagno di squadra Jonathan Rea anche se solo di 27 millesimi. Entrambi hanno lavorato molto sul passo gara e sull’usura gomme, un fattore che sarà determinante in Australia.
Danilo Petrucci sorride per il suo ottavo posto che denota sensibili miglioramenti rispetto a ieri. Il ternano precede le due BMW di Scott Redding e Garrett Gerloff e la Ducati di Sam Lowes. Buone notizie per Axel Bassani che si migliora di un secondo e chiude dodicesimo. Anche oggi Xavi Vierge è il primo dei piloti Honda, tredicesimo davanti a Michael Ruben Rinaldi e ad Alvaro Bautista. Lo spagnolo ha subito il riacutizzarsi del dolore al collo che ieri gli aveva dato un poco di tregua. Pur dolorante Alvaro ha lavorato molto con la sua squadra (75 giri) ma a questo punto bisognerà vedere quali saranno le sue condizioni fisiche una volta arrivato a Phillip Island. Solo sedicesimo Andrea Iannone che ha comunque abbassato il suo tempo di ieri di quasi sei decimi e si è concentrato sul passo di gara. Dietro all’ex MotoGP si sono piazzati nell’ordine i due spagnoli Iker Lecuona e Tito Rabat, quest’ultimo con la Kawasaki di Puccetti, e Bradley Ray, alla sua prima uscita stagionale con la R1 del Motoxracing. Ultimo tempo tra i piloti SBK per Philipp Oettl, seguito dai tester BMW Sylvain Guintoli e Bradley Smith.
Tra i piloti della Supersport miglior tempo per Adrian Huertas, davanti a Niccolò Antonelli e Piotr Biesiekirski.