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Sono mesi che nel paddock della Superbike circola una voce che vorrebbe Warner Bros. Discovery Sports Europe interessata ad acquisire i campionati mondiali per moto derivate dalla serie. Ma vediamo di conoscere meglio questa grande realtà dell’intrattenimento.
Warner Bros. Discovery, Inc. (ex Discovery, Inc.) si occupa della gestione e trasmissione di canali televisivi negli Stati Uniti (62,8% del fatturato) e possiede 18 canali televisivi, oltre a gestire i siti Internet associati ai nomi dei canali televisivi ed altri siti Internet indipendenti. Il fatturato si divide tra la vendita di spazi pubblicitari (51%), i diritti audiovisivi (44,4%) ed altro (4,6%). Warner Bros. Discovery, Inc. ha sede a New York ha oltre 35.000 dipendenti ed un fatturato di 41,32 miliardi USD ed il Presidente e amministratore delegato è David Zaslav.
Warner Bros. Discovery Sports Europe rappresenta il portafoglio di marchi, canali e piattaforme sportive di WBD in Europa e raggiunge complessivamente 130 milioni di persone ogni mese.
Le voci che la vogliono interessata al WorldSBK si sono fatte più frequenti dopo l’acquisizione di Liberty di gran parte di Dorna. Il colosso americano è infatti interessato soprattutto alla MotoGP e non sembra intenzionato ad investire sulla SBK. Stiamo parlando di aziende che gestiscono fondi di investimento e quindi se si facesse avanti qualcuno pronto ad acquistare il pacchetto delle derivate Liberty sarebbe senza dubbio disponibile alla vendita.
Se queste voci hanno un fondo di verità lo sapremo tra qualche mese, ma nel frattempo non possiamo che essere favorevoli ad un passaggio di mano del WorldSBK da Dorna ad un’altra realtà, non certo perché il promoter spagnolo non abbia saputo gestire i campionati delle derivate, ma soltanto perché sarebbe meglio uscire da un regime di monopolio che vede favorito il mondo della GP.
Con la gestione Dorna la SBK è senza dubbio migliorata, soprattutto dal punto di vista economico e della visibilità, ma si sente la mancanza di qualcuno che voglia investire e far crescere questi campionati. In altre parole per l’azienda di Carmelo Ezpeleta prima viene la GP e solo dopo la SBK, mentre la speranza è che per un futuro acquirente le derivate rappresentino l’attività primaria.
Per alcuni la possibile acquisizione del WorldSBK da parte della Warner Bros. Discovery Sports Europe potrebbe significare un futuro mix tra Endurance e SBK. A mio parere non credo che le due attività verranno mai mischiate. Le due categorie sono troppo diverse tra loro e richiedono mezzi con caratteristiche differenti. Si potrebbero però sviluppare delle importanti sinergie per cui ad esempio il mondiale SBK potrebbe correre nell’ambito delle tre maggiori competizioni endurance (8h di Suzuka, 24h di Le Mans e Bol d’Or), così come l’EWC potrebbe essere proposto a circuiti da sempre “feudi” delle derivate, ma che sino ad ora non hanno ospitato gare di durata. Sinergie che non potrebbero che portare vantaggi ad entrambi i campionati.
Alla base di tutto serve una proprietà che abbia come unico interesse la cura e la crescita del WorldSBK.