SBK 2024. WorldWCR: Mia Rusthen trasferita in un centro di riabilitazione

SBK 2024. WorldWCR: Mia Rusthen trasferita in un centro di riabilitazione
La famiglia ha comunicato che Mia si trova ora al Sunnaas Hospital per la riabilitazione. Ogni giorno compie piccoli progressi nella giusta direzione, con una grande forza di volontà.
30 luglio 2024

Con un messaggio pubblicato su Instagram la famiglia di Mia Rusthen ha voluto rispondere alle moltissime richieste di informazioni sulle condizioni di salute della ventunenne pilota norvegese. Mia è stata trasferita al Sunnaas Rehabilitation Hospital a Nesodden per iniziare la riabilitazione e gli allenamenti necessari al suo recupero. Ricordiamo che la Rusthen è caduta il 15 giugno al Misano World Circuit nel corso della prima gara del WorldWCR all’ultima curva, la stessa curva dove esattamente 11 anni prima, il 15 giugno 2013, era caduta Alessia Polita riportando gravi lesioni spinali.

Mia ha subito un trauma cerebrale che ha richiesto anche un intervento chirurgico, eseguito la sera stessa al Bufalini Trauma Center di Cesena.

La strada del ritorno è lunga e difficile dopo un infortunio così grave - ha scritto la famiglia Rusthen - Ci sono molte fasi e sfide da affrontare lungo il percorso, e purtroppo nessuno può prevedere il risultato finale per un bel po' di tempo. Quello che sappiamo, invece, è che Mia ha le condizioni migliori e che è nelle mani migliori. Sta già mostrando una forza di volontà impressionante, e ogni giorno compie piccoli e grandi progressi nella giusta direzione”.

“Mia è ancora in una fase in cui ha bisogno di calma e protezione - prosegue il messaggio su Instagram - e quindi non può ricevere visitatori. Inoltre, al momento non è in grado di usare i social media o rispondere ai messaggi da sola. Ma gli auguri ed i saluti sono ovviamente accolti con gratitudine e le vengono consegnati. È anche troppo presto per dire qualcosa sul suo possibile ritorno alle gare motociclistiche. Per Mia è motivante sapere che un posto nel WorldWCR la aspetta, il giorno in cui sarà pronta. Solo il tempo e la pazienza mostreranno quale sarà il cammino futuro di Mia. Grazie mille per tutto il sostegno che le fate pervenire”.

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