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Il 2025 non è iniziato nel migliore dei modi per il campione del mondo Superbike Toprak Razgatlioglu. Il fenomeno turco si è infortunato ad una mano in allenamento, ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, di conseguenza non potrà essere presente a Jerez il 22 e 23 gennaio quando tutte le squadre proveranno le rispettive moto in versione 2025.
La squadra ufficiale BMW (che verrà ufficialmente presentata a Berlino il 15 gennaio) potrà contare sul solo Michael Van der Mark, ma scenderà in pista anche il test team con i collaudatori Sylvain Guintoli e Markus Reiterberger. Toprak spera di poter partecipare al secondo appuntamento di Portimao del 28 e 29 gennaio, per prepararsi al primo round SBK di Phillip Island e per testare la nuova M 1000 RR il cui telaio ha suscitato le ire degli altri costruttori.
Come ha riportato il sito GPOne sembra che il telaio della M1000RR in versione pista, presenti un telaio diverso rispetto alla moto di serie, perché sfrutta ancora le vecchie super concessioni che però non si possono riportare su un nuovo modello. In altre parole il fatto di schierare una nuova moto, cancellerebbe tutte le super concessioni presenti sulla precedente moto bavarese, o almeno questo è quanto sostengono gli altri produttori. La patata bollente è passata ora nelle mani della Dorna e soprattutto della FIM. Ricordiamo anche che il nuovo regolamento 2025 non è stato ancora reso noto in versione ufficiale, e quindi con ogni probabilità la decisione circa il telaio della nuova BMW dovrà attendere le nuove regole tecniche 2025.
Tornando ai test di Jerez, saranno una gustosa anteprima della stagione che prenderà il via a fine febbraio in Australia. Proveranno sulla pista andalusa tutte le squadre 2025, sia ufficiali che private.
Vedremo all’opera ben 8 Ducati Panigale V4, ad iniziare da quelle ufficiali di Nicolò Bulega ed Alvaro Bautista. L’italiano intende confermare i progressi della passata stagione e lanciare la sfida a Razgatlioglu. Al contrario dell’anno scorso lo spagnolo è in ottime condizioni fisiche ed è pronto a ritrovare il feeling con la sua moto, nonostante i confermati chili di penalizzazione.
Tra i privati della casa italiana spiccano Danilo Petrucci, reduce dall’esperienza alla Dakar, e Andrea Iannone, che non avrà più l’alibi della scarsa conoscenza della moto e della categoria. Sarà la seconda stagione anche per Sam Lowes ed il team Elf Marc VDS, mentre destano curiosità Scott Redding, che torna sulla moto con la quale ha vinto 12 gare quando era ufficiale Ducati nel 2020 e 2021 e Ryan Vickers, al debutto in SBK, con la moto del Team Motocorsa. L’inglese è la scommessa di Lorenzo Mauri che punta tanto su di lui. E parlando di debuttanti riflettori puntati su Yari Montella, compagno di squadra di Petrucci nel Team Barni Spark, una delle speranze del nostro motociclismo.
La Yamaha sarà presente con sei moto. Le due ufficiali del team Pata saranno portate in pista dal sei volte campione del mondo Jonathan Rea e dal nostro Andrea Locatelli. Il 2025 sarà un anno molto importante per entrambi, ma lo sarà anche per i due alfieri del Team GRT, chiamati a migliorare le prestazioni del 2024: Remy Gardner e Dominique Aegerter. Sarà la prima volta sulla R1 del Team MotoxRacing per Tito Rabat e per Bahattin Sofuoglu, quest’ultimo al debutto nella categoria.
Quattro le Honda: le due ufficiali di Iker Lecuona e Xavi Vierge e le due private del Team MIE Petronas, affidate a Tarran Mackenzie ed al malese Zaqhwan Zaidi, novità assoluta della SBK 2025.
L’unica Kawasaki sarà quella di Garrett Gerloff, gestita dal Team ufficiale di Manuel Puccetti, visto che la squadra spagnola KRT è passata alla Bimota. Sulle due KB 998 Rimini ci saranno i confermati Alex Lowes ed Axel Bassani.