SBK 2025, GP dei Paesi Bassi. Chi avrà la meglio tra Toprak e Bulega ad Assen?

SBK 2025, GP dei Paesi Bassi. Chi avrà la meglio tra Toprak e Bulega ad Assen?
Il turco è reduce da una tripletta, ma Assen piace molto a Bulega. Il regolamento ridurrà le prestazioni di Ducati e BMW? Al via il mondiale femminile
9 aprile 2025

Due settimane dopo il round di Portimao, che ha visto Toprak conquistare la sua prima tripletta stagionale, il WorldSBK 2025 riparte da Assen. La “Cattedrale della Velocità” ospita la terza tappa di un campionato che, sino a qui, ha visto i due piloti rispondere prontamente uno agli attacchi dell’altro. Se in Australia era stato Bulega a vincere tutte e tre le gare, in Portogallo è stato il turno del funambolo turco. E c’è la possibilità che anche Alvaro Bautista, che negli ultimi due anni in Olanda ha collezionato ben sei podi, di cui quattro primi posti, renda la battaglia ancora più entusiasmante. Senza dimenticare il primo podio ottenuto da Andrea Locatelli su Yamaha proprio qui, nel 2021, e quelli di Iker Lecuona e Remy Gardner del 2022 e 2024.

Grazie al primo posto di Gara 2, in Portogallo Razgatlioglu ha raggiunto la vertiginosa quota delle sessanta vittorie in WorldSBK. Questo incredibile risultato lo mette al terzo posto nella classifica all-time dei vincitori, comandata da Jonathan Rea con cento diciannove. Al secondo posto c’è Bautista che ne ha sessantatré. Quello di Assen è un tracciato dove i risultati sorridono a Toprak. Dal 2021 in poi, il pilota BMW ha raccolto ben nove piazzamenti in top 3, di cui una sola vittoria in Gara 2 lo scorso anno. A lui appartiene poi il giro veloce della pista, fatto segnare in Superpole nel 2022 con la Yamaha. Il campione del mondo in carica si trova in un momento senza dubbio migliore rispetto a come era iniziata la stagione. I problemi tecnici iniziali sembrano ormai risolti, anche se Toprak ha ammesso di dover migliorare l’assetto della moto in vista delle curve veloci di Assen.

I suoi avversari, a partire da Bulega, sono più che agguerriti. Il pilota della Ducati è reduce da quattordici podi consecutivi. All’Università della Moto, pista che gli piace molto, ne ha conquistato uno lo scorso anno nella Superpole Race nonostante la sua condizione fisica non fosse al massimo livello. Si trova al momento in testa alla classifica piloti, con ventinove punti di vantaggio proprio su Toprak. Ma tra coloro che prenderanno parte a questo round, chi vanta il maggior numero di vittorie qui è Bautista con sette successi. Allo spagnolo appartiene anche il record della pista, risalente alla gara corta del 2022.

Per la verità, Jonathan Rea ha trionfato più volte di Bautista (diciassette in totale). Però il pilota nordirlandese sta ancora recuperando dalle fratture multiple subite al piede in Australia e, anche ad Assen, sarà sostituito da Jason O’Halloran, che conosce molto bene la pista visto che nel BSB ha conquistato due podi. Se si parla di Yamaha non si può poi non citare Locatelli, l’unico pilota ad avere rotto l’egemonia di Ducati e BMW con il terzo posto di Gara1 a Portimao. In Olanda sino ad ora ne ha guadagnati tre, di cui il primo assoluto in SBK nel 2021. Anche a Gardner ed a Dominique Aegerter le statistiche danno fiducia: per il primo Assen è il ricordo del primo podio, con il terzo posto di un anno fa. Il pilota svizzero invece ha ottenuto quattro top 7 su sei gare disputate qui.

Prosegue il duello tra Danilo Petrucci e Andrea Iannone per il best indipendent rider. L’alfiere del team Barni Spark ha saltato il round del 2024 a causa di un infortunio, correndo qui solo nel 2023. Anche il pilota del Pata GoEleven ha alle spalle un solo round in Olanda ed è reduce da tre gare corse sotto le aspettative. A Portimao si è classificato nei primi dieci solo in Gara1, concludendo dodicesimo in Superpole Race e ritirandosi in Gara2. Anche Scott Redding, con la Ducati di MGM Bonovo, a Portimao non è riuscito a confermare i tre piazzamenti tra i primi cinque ottenuti in Australia. È caduto in Gara1 coinvolgendo Bautista, terminando quindicesimo nelle restanti due gare.

Questa tappa sarà fondamentale per proseguire lo sviluppo della nuova Bimota. Axel Bassani e Alex Lowes hanno già portato la KB998 Rimini in top 10 più volte. Il miglior risultato ottenuto sinora è il settimo posto di Lowes in Superpole Race a Philipp Island, replicato da Bassani in Gara2 a Portimao. Tra l’altro, Lowes ha ottenuto ad Assen la sua prima pole position in SBK. Sarà interessante vedere come i due si comporteranno con le previste temperature più basse tipiche di questa pista.

Quanto alle altre giapponesi: in Kawasaki, sembra che Garrett Gerloff abbia fatto un importante step sul setup della sua Ninja. Attendiamo i risultati di Assen per capire se l’americano può tornare, o quantomeno avvicinarsi, alla velocità mostrata in inverno. Iker Lecuona è salito per la prima volta sul podio proprio ad Assen, tre anni fa. Lo spagnolo, tornato a Portimao dopo l’infortunio, e il compagno di squadra Xavi Vierge hanno mostrato una buona velocità nei test in Portogallo e a Portimao si sono fatti vedere in top 10, evidenziando il lavoro di sviluppo che stanno svolgendo anche grazie alle concessioni.

Il pilota più atteso è sicuramente Michael van der Mark. Il pilota di casa è da sempre molto acclamato dal pubblico e anche quest’anno gli appassionati olandesi attendono con ansia di vederlo scendere in pista, sperando in un buon risultato.

Proseguono SS e SS300, parte il mondiale femminile

Nei primi due round abbiamo capito che in Supersport ci sarà una bella lotta sino a fine stagione tra le case partecipanti al campionato, che sono la Yamaha R9, la Kawasaki 636, la Honda CBR600RR, la Triumph, la Ducati V2, la MV Augusta e QJMotor. Il che si è tradotto nelle avvincenti battaglie tra Stefano Manzi, Can Oncu e Lucas Mahias su Yamaha, a cui si sono aggiunti Tom Booth-Amos con la Triumph e Bo Bendsneyder su MV. L’olandese è reduce dal successo in Gara2 a Portimao e sulla pista di casa vorrà replicarsi, supportato dal pubblico. Al momento è terzo in campionato, dietro a Booth-Amos e al nostro Manzi. Oncu paga la scivolata di Gara2 a Portimao ed è quinto, davanti a lui Mahias.

Nella SS300 si sono messi in luce Jeffrey Buis su KTM e Benat Fernandez sulla Kove. Nella tappa di apertura in Portogallo hanno vinto una gara a testa.

Infine, ricordiamo che ad Assen inizia la seconda edizione del WorldWCR, il mondiale femminile. Nei recenti test di Cremona la più veloce è stata Maria Herrera, vicecampionessa 2024, davanti alla connazionale Beatriz Neila e alla nostra Roberta Ponziani. A rendere la sfida ancora più avvincente c’è il denso calendario che prevede sei round, alla fine dei quali avremo una nuova campionessa del mondo. Infatti la vincitrice del 2024 Ana Carrasco è passata al campionato Supersport con la Honda, lasciando il titolo vacante.

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