SBK 2025. GP dei Paesi Bassi. Nicolò Bulega domina Gara1 ad Assen [GALLERY]

Bulega resta in testa dal primo all’ultimo giro. Secondo posto per un grande Locatelli e terzo per Petrucci che ha la meglio su Razgatlioglu. Cadono Bassani, Bautista, Sam Lowes e Iannone.
12 aprile 2025

La prima gara di Assen è stata dominata da Nicolò Bulega che è scattato in testa, ed in pochi giri ha distanziato il gruppo degli inseguitori, grazie ad un ritmo che nessuno è riuscito a sostenere. Alle sue spalle ha concluso un grande Andrea Locatelli, che ha conquistato il suo secondo podio stagionale, dopo quello di Portimao in Gara1. Danilo Petrucci ha piegato Toprak Razgatlioglu nell’ultimo giro ed ha così completato un podio tutto italiano, che ha replicato quello della Superpole Race di Phillip Island, con Locatelli al posto di Andrea Iannone, caduto nel corso del sesto giro.

Colpo di scena prima della partenza, con Toprak e Bassani che vengono penalizzati di tre posizioni in griglia per aver (presumibilmente) ostacolato Bulega nel corso della Superpole. Il turco parte quindi dalla sesta casella e l’italiano dalla settima. Allo spegnersi del semaforo inizia la cavalcata solitaria dell’attuale leader della classifica mondiale, che ci mette poco a mettere al sicuro il suo quarto successo stagionale. Nessuno riesce ad avvicinarlo anche perché alle sue spalle ne succedono di tutti i colori, con numerose cadute, tutte per fortuna senza conseguenze. Locatelli guida il gruppo degli inseguitori composto anche da Petrucci, Alvaro Bautista, il poleman Sam Lowes e Razgatluoglu che non ha fatto una grande partenza, ma inizia una furibonda rimonta. Quando mancano quindici giri al termine la gara perde tre protagonisti ad iniziare da Andrea Iannone che fa tutto da solo, mentre poco dopo Bautista forza una staccata e trascina nella via di fuga anche il malcapitato Sam Lowes. Nel frattempo Toprak si è portato alle spalle del Loka e lo passa a meno tredici dalla fine. Sembra fatta per il turco, ma Andrea non è d’accordo e ribatte colpo su colpo. La lotta tra i due dura alcuni giri, ma alla fine è proprio Razgatlioglu a dover alzare bandiera bianca. Il bergamasco vola verso il secondo posto finale, mentre il pilota della BMW se la deve vedere con il rimontante Petrucci. I due sono al limite delle gomme e fanno fatica a stare in piedi, e nel finale il ternano passa in testa e a Toprak, in evidente crisi di assetto con la sua M1000RR non resta che accontentarsi della quarta posizione.

Dietro al turco, in un gruppone composto da sei piloti, infuria la battaglia per la quinta posizione. Tra di loro anche Axel Bassani che recupera posizioni e sembra poter avere la meglio, ma scivola nel corso dell’ultimo giro. La quinta piazza va a Iker Lecuona che precede il compagno di squadra Xavi Vierge e le due Yamaha GRT di Dominque Aegerter e Remy Gardner.

Il padrone di casa Michael Van der Mark conferma la crisi di assetto della BMW, ed essendo dotato di meno talento rispetto a Toprak termina al nono posto, davanti a Scott Redding e Alex Lowes. L’inglese della bimota era scivolato nelle fasi iniziali ma era risalito in sella per concludere la gara. Vanno a punti anche Tarran MacKenzie, che precede Garrett Gerloff, in crisi con le gomme, Tito rabat e Ryan Vickers con la Ducati del Team Motocorsa. 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese