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A Portimao Toprak Razgatlioglu è tornato sul gradino più alto del podio vincendo tre gare su tre. Era quello che gli serviva per rilanciarsi nella lotta al titolo mondiale e per ritrovare la giusta motivazione. Il turco di BMW si è detto molto felice dei progressi fatti sulla moto nell’arco del weekend, anche se ha ammesso di non essere ancora al 100%
E sono tre vittorie su tre
Sono molto felice. Grazie al lavoro fatto con la squadra siamo migliorati in ogni sessione, anche se ci manca ancora qualcosa. Dopo l’esposizione della bandiera rossa la gara si è trasformata in una seconda Superpole Race. I giri erano pochi e quindi dopo aver superato Bulega ho cercato di spingere al massimo.
Perché dici di non essere ancora al 100%?
In generale sono soddisfatto del lavoro svolto ma ho dato tutto, non avevo niente di più in tasca. Abbiamo fatto dei progressi con il grip al posteriore e con il diminuire della benzina sentivo meglio la moto tra le mie mani, riuscendo a percorrere traiettorie migliori. Ho faticato un po' in frenata, le sensazioni erano diverse rispetto alla gara di ieri. Continuiamo a lavorare sull’entrata e sulla percorrenza di curva.
Non avevi molto più margine rispetto a Bulega
Ho dato tutto. Ho spinto davvero tanto oggi. Mi serviva vincere, mi servivano punti importanti per recuperare terreno in campionato. Dopo Philipp Island ecco un po’ di motivazione. Sono soddisfatto, ma serve altro lavoro in vista delle prossime gare. Assen mi piace ma al momento non è la pista migliore per la mia moto visto che ci sono tante curve veloci.