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Parlare con Lorenzo Mauri è sempre un piacere, anche perché quello che dice è sempre molto interessante e con pochi filtri. Ex pilota, Lorenzo ha fondato il Team Motocorsa per poter correre, ma una volta appeso il casco al chiodo si è dedicato al suo ruolo di Team Principal con tutta la sua passione ed il risultato non poteva che essere entusiasmante.
Dopo aver corso per anni nel CIV SBK ed aver vinto un titolo italiano con Matteo Baiocco, il Team Motocorsa ha debuttato nel mondiale nella stagione 2020 con l’argentino Leandro Tati Mercado, per poi accogliere e lanciare Axel Bassani che è rimasto con la squadra lombarda per tre anni conquistando sei podi. Lo scorso anno il binomio vincente Mauri-Bassani si è sciolto con il veneto che è passato alla Kawasaki e per sostituirlo Motocorsa ha pensato a Michael Ruben Rinaldi.
Purtroppo quest’anno i risultati non sono stati quelli sperati e come ci confida Lorenzo in questa intervista nemmeno lui è riuscito a comprendere i motivi di un’annata senza dubbio deludente per la squadra e per il pilota. Per questo motivo, già qualche mese fa, il manager italiano ha iniziato a guardarsi attorno ed ha rivolto le proprie attenzioni al British SBK.
Valutati alcuni profili, alla fine la scelta è caduta su Ryan Vickers. Il primo contatto tra moto, squadra e pilota è avvenuto a Jerez nei test svolti subito dopo l’ultimo round del mondiale 2024. Il giudizio di Mauri sul venticinquenne inglese è positivo, non tanto per i risultati che non potevano ovviamente essere di rilievo, ma per le caratteristiche caratteriali e le capacità dimostrate. Ryan non era mai salito su una Ducati, non conosceva l’elettronica della moto italiana e non aveva mai lavorato con i tecnici Motocorsa.
Tanto il lavoro da fare, ma Lorenzo ha le idee chiare e sa che si tratta di un progetto di due anni dal quale non si attende quindi risultati a breve termine. Una nuova ed eccitante sfida per un team privato mosso più dalla passione che dal budget.
Con Mauri abbiamo affrontato anche il discorso relativo ai nuovi regolamenti 2025 che livelleranno le prestazioni delle moto partendo dai consumi. Quest’anno Dorna e FIM hanno studiato la questione consumi raccogliendo i dati di tutte le moto del WorldSBK e quindi per il prossimo anno saranno in grado di creare un regolamento che limiterà i consumi e le prestazioni di ogni singolo modello di moto, livellandone le prestazioni a vantaggio dello spettacolo.