SBK 2025. Test di Phillip Island, Day 2. Nicolò Bulega ancora davanti a tutti [VIDEO e GALLERY]

Anche oggi il pilota Ducati si conferma una spanna sopra tutti e precede Iannone, Petrucci e un acciaccato Razgatlioglu. Quinto posto per Bautista davanti a Locatelli e alle Bimota di Lowes e Bassani
18 febbraio 2025

Anche nell’ultimo giorno di prove ufficiali SBK a Phillip Island Nicolò Bulega ha chiuso in testa entrambe le sessioni ed è stato l’unico ad essere sceso sotto il muro del 1’29.

La sfida a Toprak Razgatlioglu, quarto questa mattina e secondo nella sessione del pomeriggio, inizialmente ostacolata dalla pioggia, è ufficialmente lanciata e quanto abbiamo visto in queste due giornate australiane potrebbe rappresentare il trailer dell’intero campionato.

Bella la sfida a distanza tra i due al termine dell’ultima sessione, quando si sono alternati al comando della classifica e solo la bandiera rossa, per la caduta di Remy Gardner, ha impedito al pilota della Ducati di demolire ancora una volta il muro del 1’29.

Alla fine delle quattro sessioni la classifica combinata vede in prima posizione Bulega con un best lap di 1’28”680 stabilito questa mattina mentre alle sue spalle chiude Andrea Iannone il cui giro veloce in 1’29”162 è superiore di quasi mezzo secondo rispetto a quello di Nicolò.

Per 68 millesimi Danilo Petrucci (1’29”179) è terzo davanti a Toprak (1’29”247) che lamenta però una sessione in meno a causa della caduta di ieri mattina. L’high side di ieri mattina ha lasciato il segno sul fisico del turco che è evidente come non sia nella migliore condizione, anche se i due giorni di sosta potrebbero aiutarlo.

Al di là della classifica di questi test la sfida al vertice sembra possa essere quella tra Bulega e Razgatlioglu, ma Petrucci, Iannone e anche Alvaro Bautista sembrano in grado di potersi inserire nel duello italo turco. Lo spagnolo della Ducati termina i test al quinto posto, staccato di quasi otto decimi dal suo compagno di squadra, ma con la certezza di essere sulla strada giusta per il primo round e per l’intera stagione.

Ancora una volta Andrea Locatelli è l’unico a tenere in alto il vessillo della Yamaha, che deve fare a meno di Jonathan Rea, infortunatosi ieri al piede sinistro, e vede i due alfieri del Team GRT Remy Gardner e Dominique Aegerter, chiudere mestamente al sedicesimo e diciassettesimo posto.

I due piloti Bimota Alex Lowes ed Axel Bassani, nonostante una moto ancora da sviluppare, terminano invece decisamente più in alto, andando ad occupare il settimo e l’ottavo posto, con l’italiano che ha saputo rimontare dal quattordicesimo posto di ieri.

Così come era successo ieri, Xavi Vierge chiude nono, portando un poco di luce nel box Honda che vede Iker Lecuona, ancora convalescente, solo ventesimo.

Scott Redding si getta alle spalle gli anni bui con la BMW e porta la Ducati Bonovo al decimo posto, proprio davanti all’altra Ducati privata di Sam Lowes, entrambi staccati di oltre un secondo da Bulega. Michael Van der Mark termina in dodicesima posizione, confermando i problemi della BMW su questa pista, davanti ad un pimpante Ryan Vickers con la Ducati del Team Motocorsa.

Garrett Gerloff scende per la prima volta sotto la top ten da quando corre con la Kawasaki ma questo è principalmente dovuto alla caduta di questa mattina, nella quale ha distrutto la sua Ninja. Yari Montella centra l’ideale zona punti, segno di un costante progresso.

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