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I test invernali e le relative classifiche lasciano un po il tempo che trovano, ma possono anche chiarire quali siano i valori in campo ed anticipare i possibili risultati della stagione. Non è un caso che a Jerez e a Portimao i più veloci siano stati rispettivamente Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu, i due piloti che nel 2024 si sono contesi il titolo mondiale e che partono con il ruolo di favoriti nel campionato 2025.
Con un anno in più di esperienza e con una moto che in molti considerano ancora essere la migliore, l’italiano della Ducati non ha soltanto fatto segnare il miglior crono a Jerez, ma ha staccato nettamente i propri avversari, infliggendo distacchi che partivano dal mezzo secondo in poi.
In Andalusia però mancava Toprak che è tornato nei successivi test in Portogallo e (nonostante un dito ancora malconcio) ha messo subito tutti in riga. Certo se non fosse intervenuta la pioggia e se ci fosse stato un altro giorno a disposizione il risultato finale avrebbe anche potuto essere diverso, ma alla prova dei fatti è stato il turco ad aver stabilito il miglior tempo sul giro a poco più di otto decimi dal record della pista, che gli appartiene dal 2023.
Il dato più importante però non è l’ennesima prova di forza di Razgatlioglu, bensì il fatto che il turco abbia utilizzato la nuova M1000RR con il telaio 2025, quello senza le super concessioni. La moto utilizzata dal campione del mondo a Portimao non sfruttava nessuna deroga al regolamento.
Come sappiamo il telaio 2024, frutto delle concessioni permesse alla casa tedesca quando la stessa era in difficoltà ed in cinque anni aveva vinto una sola gara, non può più essere utilizzato alla luce di una modifica al regolamento. Il nuovo paragrafo prevede che le super concessioni non vengano confermate a quelle moto che in gara hanno dimostrato di aver raggiunto una sufficiente competitività. In altre parole: se sei campione del mondo non hai più bisogno di aiuto. Sembra un’affermazione scontata, ma in precedenza (a causa di un articolo che confermava le concessioni alla Honda) il regolamento non era così, ed è stata necessaria una modifica per riportare le cose su un binario di logicità.
BMW lamenta che la modifica al regolamento sia stata decisa soltanto da Dorna e FIM, senza consultare le case produttrici, e soprattutto che la stessa sia stata introdotta e comunicata ufficialmente solo il 20 gennaio, senza quindi dare alla casa tedesca il tempo materiale per adattarsi alle nuove regtole tecniche. Nonostante questo Toprak a Portimao ha chiuso in testa la sessione di prove del 28 gennaio, dimostrando che, anche senza le concessioni, la nuova sua M1000RR resta una delle moto più veloci.
Come era già successo per i precedenti nuovi modelli introdotti dalla casa bavarese (che ne ha prodotti quattro in sei anni) la nuova M1000RR riporta nella produzione di serie tutte le migliorie concesse alla moto utilizzata in pista in deroga al regolamento, sfruttando quindi le super concessioni per migliorare la moto venduta al pubblico.
Il modello 2025 della M, che gareggerà con il fenomeno turco e con Michael Van der Mark nel campionato che sta per iniziare, non avrà quindi nessuna concessione aggiuntiva e se si dovesse confermare campione del mondo metterebbe a tacere le critiche che hanno accompagnato la vittoria di Razgatlioglu nel 2024.