SBK. Ana Carrasco ritorna in pista con l’aiuto di Lascorz

SBK. Ana Carrasco ritorna in pista con l’aiuto di Lascorz
L’ex campionessa del mondo SS300 è tornata in pista a Barcellona. Con lei nel box lo sfortunato Joan Lascorz, che su Instagram scrive: “Never give up! Spirito combattivo!”
2 marzo 2021

Ana Carrasco è tornata in pista dopo il brutto incidente subito a settembre sul circuito dell’Estoril in Portogallo, durante una giornata di test. In seguito ad una brutta caduta Ana si è fratturata le vertebre D4 e D6. Un infortunio grave, ma che per fortuna non ha intaccato il midollo osseo e non ha avuto conseguenze irreparabili. Per curare e ridurre le fratture Ana ha dovuto sottoporsi prima ad un delicato intervento chirurgico, ed in seguito si è allenata duramente per riprendere la propria forma fisica. A cinque mesi di distanza dall’incidente, l’ex campionessa mondiale WorldSS300 2018 (prima donna a vincere un mondiale motociclistico) è ritornata sulla sua Ninja 400, per iniziare la preparazione al campionato che dovrebbe prendere il via a maggio, proprio sulla pista dell’Estoril. 

Il 24 e 25 febbraio a Barcellona la Carrasco ha stupito tutti, non solo per gli ottimi tempi sul giro fatti registrare, ma anche per la resistenza fisica mostrata dopo una pausa così lunga. Ad impensierire il suo team e tutti quelli che la seguono era anche la reazione psicologica che Ana avrebbe potuto avere dopo un incidente che avrebbe potuto chiudere la sua carriera. Ma al Circuit de Catalunya Ana non era sola. Con lei nel box c’era Joan Lacorz. Lo sfortunato ex pilota del mondiale Superbike è rimasto tetraplegico il 2 aprile dopo una caduta nel corso dei test post gara del lunedì sulla pista di Imola. Lascorz ha perso il controllo della sua Kawasaki nella salita che porta dalla curva Tosa alla Piratella. Nella caduta è andato ad impattare contro il muretto. Trasportato all’ospedale di Bologna Joan è stato operato d’urgenza, ma i dottori non hanno potuto evitare che perdesse l’uso delle gambe e delle dita delle mani. Lascorz era compagno di squadra di Tom Sykes nel team KRT, nella stessa squadra che è poi diventata sei volte campione del mondo con Rea. Lascorz ha saputo reagire alla propria sventura con tanta forza e tenacia.

Ora commenta le gare della Superbike per una televisione spagnola e si diverte a correre con un buggy (adattato alle sue condizioni fisiche), con il quale ha vinto un campionato spagnolo. Recentemente in un video pubblicato su Instagram, lo spagnolo ha dimostrato di saper scendere e salire da solo sulla sua sedia a rotelle, confermando di essere riuscito a riportare nella sua vita di tutti i giorni, la stessa grinta e determinazione che dimostrava in pista.     

A Barcellona ha elargito i suoi consigli alla Carrasco, e l’ha soprattutto aiutata a reagire alla paura che indubbiamente può assalire chi è andato ad un passo dalla tragedia. Nelle due giornate di test Ana ha percorso ben 84 giri di pista, ed alla fine ha dichiarato: “Sono molto contenta di quello che ho fatto in questi due giorni. Le mie sensazioni generali nel guidare la mia Ninja 400 sono state davvero buone, ed i risultati migliori di quanto mi aspettassi. Sono già a mio agio sulla moto, ed i tempi sul giro corrispondono al mio usuale passo di gara, e questo mi rende particolarmente felice. Anche tornare a lavorare con il mio team e ricevere il prezioso contributo di Joan è stato davvero molto motivante. Di sicuro, non mi sono ancora completamente ripresa dall'infortunio alla schiena, ed avverto ancora un poco di dolore, ma rientra tutto nella normalità. Voglio continuare a lavorare duramente per migliorarmi giorno dopo giorno, in modo da farmi trovare pronta per le gare”. 

Lascorz non ha rilasciato dichiarazioni, ma come fa sempre ha utilizzato Instagram per comunicare le proprie sensazioni: “Sono felice di aver potuto collaborare a questo primo test di Ana Carrasco, che è risalita sulla sua moto dopo 5 mesi. Sono stato contento anche di sentire le spiegazioni di Nico (tecnico del team) sulla telemetria e la messa a punto di questa Kawasaki. Mi congratulo con Ana per aver ripreso così velocemente la propria competitività. Ci ha impressionato tutti. Il team e la professionalità con cui lavorano mi dà piacere, sembra gli venga tutto facile. Nevergiveup! Spirito combattivo!".

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