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Davies conferma di avere una marcia in più qui a Imola e si aggiudica la Superpole davanti a Sykes e Rea. Al gallese della Ducati sono mancati solo 65 millesimi per abbassare il best lap della pista del Santerno, ma può comunque essere più che soddisfatto per il suo secondo successo stagionale in Superpole, anche perché Rea è a oltre tre decimi, un fattore da non sottovalutare in ottica gara. Come era prevedibile tra i due litiganti si è inserito Sykes che è arrivato a 32 millesimi da Davies e che si candida al ruolo di possibile guastafeste nella gara che prenderà il via tra un ora e mezza.
Sorprendente il quarto posto e la conseguente seconda fila di Leon Camier che porta il alto la nonnina F4 e precede Melandri e Laverty. L’italiano della Ducati non è certo uno dei più veloci sul giro secco, ma la seconda fila non gli preclude una gara di vertice, anche se sarà dura per Marco tenere il passo dei primi tre. Laverty conferma i progressi della RSV4, già evidenziati in Superpole1 da Savadori, che con la sua seconda posizione ha avuto accesso alla Superpole decisiva, dove però non si è ripetuto ed ha ottenuto il decimo posto e la quarta fila.
Dopo quanto aveva fatto vedere nelle prove forse ci si aspettava di più da Fores, che partirà solo dalla settima casella in terza fila, al fianco del sempre più concreto Mercado e della prima Yamaha, quella di VdMark. La seconda, quella di Lowes prenderà invece il via dalla quarta fila assieme a Savadori e a Bradl, bravo ad aggiudicarsi la Superpole1.
Molto probabilmente Torres non parteciperà alla gara odierna in quanto nella notte è stato vittima di un attacco di gastroenterite che lo ha messo ko.