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L’aria di casa fa bene alle Panigale ufficiali che chiudono in testa la prima sessione di cronometrate disputatesi questa mattina all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, primo turno del quinto round del mondiale eni FIM Superbike. Un Davies già perfettamente a suo agio sul tracciato romagnolo ha stampato nel finale il crono di 1’48”056, distanziando di due decimi l’altra Ducati, quella del rientrante Davide Giugliano. Il pilota romano nonostante una condizione fisica non certamente al top, ha sfogato sulla pista di Imola tutta la sua voglia di tornare a correre ed è riuscito a mettersi dietro le due Kawasaki di Sykes e Rea, rispettivamente terzo e quarto. Sykes cede solo 45 millesimi a Davide, mentre Rea si è fermato a oltre 4 decimi dalla pole provvisoria del gallese. Ducati e Kawasaki davanti a tutti quindi, mentre la prima Aprilia è quella di Haslam che cede già oltre sette decimi a Davies. Torres con la seconda moto di Noale è solo quattordicesimo, con l’alibi di non aver mai corso qui a Imola.
Sorprende il settimo posto di Salom che precede la BMW di Badovini. Per Ayrton quella di Imola non è solo la pista di casa, ma un delle sue favorite e se il dolore al braccio non tornerà a farsi vivo, non è difficile prevedere un buon weekend per il team BMW Motorrad Italia. Ottima anche l’ottava posizione di Camier a lungo sesto e retrocesso solo nelle fasi finali. Guintoli è il primo dei piloti Honda, ma è una magra consolazione visto che il tempo del campione del mondo è di quasi due secondi superiore rispetto a quello del leader Davies. Lowes chiude nella top ten davanti a Michel Fabrizio. Il romano del team Althea deve togliersi di dosso la ruggine di molti mesi di inattività e, come aveva preannunciato, ha iniziato con cautela il suo ritorno nel mondiale Superbike. VD Mark è dodicesimo davanti a Baiocco. Canepa ha chiuso al quindicesimo posto, al debuttato con la Kawasaki del team Grillini, davanti a Mercado che ha iniziato molto male il suo weekend cadendo alla prima curva nel suo primo giro, a causa di una gomma fredda. Oltre a Mercado sono caduti anche De Puniet e Ponsson, che ora corre con la Kawasaki di Pedercini e che è stato portato in clinica mobile per accertamenti.
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