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Quattro giri. Tanto è bastato a Rea per chiudere in testa anche questa due giorni di prove disputata sulla pista di Jerez. Questa mattina il sole ha finalmente fatto la sua comparsa, anche se le temperature sono rimaste alquanto basse. La pista si è andata piano piano asciugando, e questo ha permesso ai piloti di abbassare decisamente i tempi che avevano fatto segnare ieri. Nel primo pomeriggio, con la pista non completamente asciutta, il cielo si è oscurato, annunciando una pioggia che verso le sedici è tornata a bagnare la pista andalusa, ponendo definitivamente termine alle prove.
Alle 15 circa la classifica dei tempi vedeva al comando Razgatlioglu, che con un giro in 1’41”214 precedeva Alex Lowes, Scott Redding e Michael van der Mark. Entrato finalmente in pista (per la prima volta in questi due giorni) Rea aveva percorso solo 4 giri, il migliore dei quali in 1’44”131 ed era sesto, a quasi 3 secondi dal turco della Yamaha. Pur essendo solo dei test, a Johnny non piace mai arrivare dietro ed in quel momento era preceduto non solo da Toprak, ma soprattutto dal proprio compagno di squadra e dal nuovo arrivato Redding. Una situazione che non gli è piaciuta per niente. Da qui la sua decisione di tornare in pista.
Rispetto a quando Razgatlioglu aveva fatto segnare il best lap di queste prove, la temperatura si era abbassata e ogni tanto cadeva qualche goccia di pioggia. Erano in molti a pensare che neppure Rea sarebbe riuscito a fare meglio del pilota Yamaha. Dopo un giro di lancio, in quello seguente il cinque volte campione del mondo è passato al terzo posto. Con il giro successivo ha conquistato la seconda posizione e in quello finale ha fermato i cronometri sul tempo di 1’40”983 balzando in testa alla classifica. Missione compiuta. Pochi minuti dopo il giro veloce di Rea la pioggia è ricominciata a cadere ponendo definitivamente termine ai test.
Alle spalle del Cannibale si è piazzatolo Razgatlioglu, staccato di oltre due decimi. Ancora in difficoltà sul bagnato, non appena la pista si è andata asciugando Toprak ha confermato di essere ormai padrone della sua R1 e di essere ormai tra i top rider della Superbike. Redding ha lavorato sodo in queste due giornate, correndo con la pista in ogni condizione. Solo nel finale ha provato a spingere alla ricerca del best lap ed il suo 1’41”407, a circa quattro decimi da Rea è da considerarsi molto positivo. Quarta posizione per Alex Lowes ad oltre sei decimi dal compagno di squadra. L’inglese della Kawasaki è caduto rovinosamente non appena ha iniziato a piovere, danneggiando la propria Ninja. Lowes, uscito incolume dalla caduta, sembra già in grado di sfruttare tutto il potenziale della sua moto e non ha commesso errori, nemmeno sotto la pioggia. Come era prevedibile Van der Mark si deve dare una mossa se non vuole essere scavalcato da Razgatlioglu nelle gerarchie della Yamaha. Oggi ha concluso al quinto posto, staccato di 1,7 secondi da Rea e di 1,5 da Toprak.
Haslam chiude sesto e così come ieri si conferma il più veloce dei piloti Honda. Ovviamente Bautista, ottavo e preceduto anche da Loris Baz, non è mai andato alla ricerca del tempo sul giro, ma Leon è senza dubbio molto avanti nel lavoro di messa a punto della sua Fireblade. Positive le prestazioni dei due giovani italiani Michael Ruben Rinaldi e Federico Caricasulo, chiamati quest’anno a tenere alto il tricolore nel mondiale Superbike. Il pilota del team GoEleven ha terminato le prove al nono posto, precedendo di 22 millesimi il connazionale.
Work in progress in casa BMW. Undicesimo posto per Sykes e diciannovesimo per Laverty, preceduto anche da Randy Krummenacher, primo dei piloti Supersport. I due alfieri della casa tedesca stanno testando quanto ricevuto dalla casa madre, alla ricerca di un equilibrio che è mancato lo scorso anno e che permetta alla S1000RR di essere competitiva in ogni pista. Maximilian Scheib termina le prove in dodicesima posizione. Un buon risultato se si considera che questa è stata la sua prima volta sulla Kawasaki. Garrett Gerloff che ieri era stato tra i più veloci sul bagnato oggi è sceso al tredicesimo posto, ma gli va dato il tempo di adattarsi alle gomme ed alla sua R1.
Sandro Cortese, che ha sostituito Leon Camier sulla Ducati V4 del team Barni Racing, ha ottenuto il quattordicesimo posto davanti a Chaz Davies. Il gallese non è sceso in pista sino a quando la pista non era quasi completamente asciutta, ed alla fine ha percorso 27 giri, con un miglior tempo di oltre 3 secondi superiore a quello di Rea. Prestazioni e atteggiamenti che stridono non solo nei confronti del Cannibale, ma anche di quelli del suo grintoso compagno di squadra.
Chiudono la classifica della Superbike Sylvain Barrier e Leandro Mercado, quest’ultimo alle prese con qualche naturale problema di messa a punto della Panigale V4 del team debuttante team Motocorsa.
In Superport il già citato Krummenacher ha preceduto il compagno di squadra Federico Fuligni ed il francese Jules Cluzel.
I prossimi test si svolgeranno a Portimao in Portogallo nei giorni 26 e 27 gennaio.
CLASSIFICA
1 |
1 |
sbk |
Jonathan REA |
|
|
19 |
1:40.983 |
-- |
----- |
19 |
27.247 |
43.042 |
1:14.290 |
253,1 |
- |
1:40.983 |
|
2 |
54 |
sbk |
Toprak RAZGATLIOGLU |
|
|
42 |
1:41.214 |
0.231 |
0.231 |
27 |
44.120 |
1:08.740 |
2:02.669 |
185,9 |
- |
PIT EXIT |
|
3 |
45 |
sbk |
Scott REDDING |
|
|
43 |
1:41.407 |
0.424 |
0.193 |
37 |
26.850 |
42.128 |
1:14.319 |
259,1 |
- |
1:42.083 |
|
4 |
22 |
sbk |
Alex LOWES |
|
|
44 |
1:41.642 |
0.659 |
0.235 |
40 |
26.883 |
43.031 |
254,2 |
- |
1:55.942 |
||
5 |
60 |
sbk |
Michael VAN DER MARK |
|
|
43 |
1:42.707 |
1.724 |
1.065 |
43 |
26.502 |
41.999 |
1:12.963 |
258,7 |
- |
1:42.707 |
|
6 |
91 |
sbk |
Leon HASLAM |
|
|
32 |
1:42.797 |
1.814 |
0.090 |
31 |
30.732 |
46.995 |
1:25.966 |
251,3 |
- |
PIT EXIT |
|
7 |
76 |
sbk |
Loris BAZ |
|
|
24 |
1:43.384 |
2.401 |
0.587 |
20 |
26.370 |
41.886 |
1:17.322 |
255,1 |
- |
1:47.744 |
|
8 |
19 |
sbk |
Alvaro BAUTISTA |
|
|
28 |
1:43.579 |
2.596 |
0.195 |
28 |
27.063 |
42.631 |
1:15.616 |
265,5 |
- |
1:43.579 |
|
9 |
21 |
sbk |
Michael Ruben RINALDI |
|
|
48 |
1:43.789 |
2.806 |
0.210 |
45 |
36.121 |
54.828 |
1:31.405 |
233,5 |
- |
PIT EXIT |
|
10 |
64 |
sbk |
Federico CARICASULO |
|
|
37 |
1:43.811 |
2.828 |
0.022 |
35 |
25.953 |
- |
- |
1:44.247 |