SBK. Fabio Di Giannantonio assieme ad Alvaro Bautista nel 2024?

SBK. Fabio Di Giannantonio assieme ad Alvaro Bautista nel 2024?
Giovane, italiano e con margini di miglioramento. Di Giannantonio corrisponde all’identikit del pilota da affiancare a Bautista nel 2024, ma attenti alla Yamaha. Bulega in SBK, ma non nel team ufficiale
14 giugno 2023

In attesa di rivedere in pista le derivate dalla serie sul circuito inglese di Donington Park tra due settimane circa è il mercato a tenere banco nel WorldSBK. Molte le caselle ancora da riempire e la più ambita è senza dubbio quella del compagno di squadra di Alvaro Bautista. Ammesso e non concesso che il team Aruba.it Racing-Ducati decida che è venuto il momento di sostituire Michael Ruben Rinaldi (ma i conti si fanno a fine stagione), l’identikit del pilota che piace sia allo sponsor che alla casa produttrice deve essere italiano, giovane e con la possibilità di migliorarsi fiino a prendere tra qualche anno (forse anche uno solo) la pesante eredità che lascerà lo spagnolo. Queste sono le caratteristiche di Rinaldi, ma anche quelle di Nicolò Bulega e di Fabio Di Giannantonio.

Per quanto riguarda il primo da sempre sosteniamo che Nicolò è stato preso da Aruba per la Supersport con ampia “vista” sulla Superbike. Il suo talento mi sembra fuori discussione, così come la sua sensibilità ed il suo carattere ancora in formazione, che lo porta a qualche alternanza di rendimento.

Lo scorso anno ad esempio Bulega accumulò 147 nei primi sei round, per poi iniziare una fase calante che lo portò a conquistarne solo 95 negli altri sei, e dopo il terzo posto di Magny Cours tornò sul podio solo cinque round più tardi, nella gara di Phillip Island. Nulla di strano visto che parliamo di un ragazzo che deve ancora compiere 23 anni, ma proprio per questo gettarlo subito nell’arena della Superbike potrebbe danneggiarlo anziché favorirlo. Molto probabilmente, come già successe per Rinaldi, lo aspetta una stagione con una squadra privata Ducati, che potrebbe essere GoEleven ma anche Motocorsa, se Axel Bassani dovesse trovare quella moto ufficiale che sta cercando (Kawasaki?).

L’altro pilota che corrisponde alla figura che piace sia alla Ducati che (soprattutto) allo sponsor Aruba, sarebbe Fabio Di Giannantonio. In MotoGP lo danno come sicuro partente, in quanto non confermato dal Team Gresini e non ci stupiremmo quindi di vederlo approdare in Superbike. Considerata la sua giovane età non si tratterebbe di un passo indietro, anzi. Resterebbe nell’orbita Ducati con la possibilità di maturare ulteriormente, per un possibile futuro ritorno tra i prototipi.

Una decisione dovrà essere presa tra non molto in quanto il romano è anche sul taccuino della Yamaha che, come abbiamo già scritto, ha due possibili alternative pd sostituire Toprak Razgatlioglu passato alla BMW: promuovere uno tra Dominique Aegerter e Remy Gardner nella squadra ufficiale e far salire di categoria Stefano Manzi con il Team GRT, oppure “pescare” in MotoGP, proprio come ha già fatto lo scorso anno con il venticinquenne australiano.

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