SBK, Francia. Le dichiarazioni dei piloti dopo Gara2

SBK, Francia. Le dichiarazioni dei piloti dopo Gara2
Davies è contento per aver vinto in condizioni diverse, mentre Rea pensa alla classifica. Sykes non è riuscito a girare come in prova e VdMark ammette che Camier oggi era più veloce di lui
2 ottobre 2016

Ecco a caldo i commenti dei protagonisti di gara 2 a Magny Cours:

 

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Chaz Davies

«Non è stato facile vincere oggi. Ho colto l’opportunità quando si è presentata, ma onestamente non pensavo di farcela. Ho faticato all’inizio perché avevo lo stesso passo di venerdì (1’38). Avrei dovuto prendermi dei rischi troppo grandi per passare le Kawasaki e quindi ho dovuto aspettare che calassero il loro ritmo. È andata secondo i piani e quando Rea e Sykes sono andati lunghi al tornantino, ho spinto al massimo. È stato uno dei weekend più importanti della mia carriera, perché abbiamo vinto due gare in condizioni molto diverse, raccogliendo i frutti del duro lavoro di tutta la squadra. Non è ancora finita e con quattro gare rimaste ci sarà da divertirsi».

 

 

Jonathan Rea

«Ho cercato di programmare il mio sorpasso su Tom perché so che lui è forte in questo momento e difficile da superare. Quando l’ho superato in frenata, purtroppo ho consentito a Chaz di passare davanti a noi. Ho cercato di superare in fretta Tom ma ormai il vantaggio di Davies era diventato incolmabile. Forse ho speso troppo tempo dietro a Tom, ma lui stava guidando molto bene. Sono contento della mia gara perché, oggi il secondo posto è stato il miglior risultato possibile e sono contento di come ho guidato. Dobbiamo migliorare il set up della nostra moto in alcuni settori, ma tutto sommato sono contento del risultato. Ora ho un vantaggio di 48 punti ed è bello continuare ad essere in testa ed aumentare il vantaggio in classifica, anche se di un solo punto dopo il Lausitzring e di un solo punto dopo questo weekend. I campionati si possono vincere o perdere per un punto e quindi ogni punto è importante».

 

 

Tom Sykes

«Quando ho iniziato la gara la moto andava davvero bene ed era piuttosto facile per me girare in 1’37. Purtroppo, per la prima volta in tutto il weekend, il nostro ritmo è sceso e non ne capisco il motivo. In seguito ho lottato per aumentare la mia velocità in curva che è una cosa che dobbiamo migliorare. Venerdì siamo stati molto veloci e costanti, ma oggi abbiamo avuto alcuni problemi nella seconda di gara. Però siamo stati più costanti nelle prestazioni rispetto ad altri weekend di gara e stiamo facendo dei passi in avanti. Purtroppo è molto tardi per il campionato, ma ora almeno siamo in grado di combattere per le prime posizioni e per la vittoria».

 

 

Leon Camier

«Sono davvero molto contento. Ad essere onesto non mi aspettavo di essere così veloce sull’asciutto, ma anche oggi ho trovato un ottimo feeling con la moto e sono riuscito a stare costantemente con i primi. Penso che in futuro potremo avvicinarci nuovamente al podio e colmare il gap con i primi. Voglio ringraziare la mia squadra per il gran lavoro che sta facendo sulla mia moto. Ad ogni gara diventiamo sempre più forti e siamo ormai una presenza costante nella lotta per il podio».

 

 

Michael van der Mark

«Il set-up che abbiamo provato nel warm up non funzionava bene e quindi abbiamo usato quello delle prove, l'unica sessione in questo fine settimana dove ho migliorato il mio tempo sul giro. La mia partenza ed il mio primo giro sono stati ottimi. Ho mantenuto un ritmo costante, ma un poco più lento di quello che avevo sperato. Quando sono arrivato davanti a Camier ho cercato di tirare al massimo ma non è stato possibile resistergli. Quando mi ha passato ho capito subito che avrei potuto stare con lui. Alla fine il quinto posto non è un cattivo risultato. Abbiamo preso alcuni punti importanti ed ora abbiamo un buon quarto posto in campionato nelle nostre mani. Spero che tra due settimane a Jerez saremo in grado di lottare per la vittoria».

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