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La tempesta di sabbia che ieri a sommerso la pista di San Juan Villicum in Argentina non ha impedito oggi il regolare svolgimento del primo turno di prove libere che ha dato inizio all’undicesimo e penultimo round del Campionato Mondiale Superbike. Passata la bufera, ieri pomeriggio Toprak ha preso la ramazza (simile a quella con la quale aveva pulito la zona verde della curva 5 a Portimao in ricordo della penalità impostagli a Magny Cours dalla FIM su suggerimento della Kawasaki) e ha fatto finta di correre verso la pista per togliere la sabbia, dopodiché ha postato una sua foto su Instagram con tanto di scopa e la scritta “I am ready for tomorrow”, sono pronto per domani.
E che fosse pronto lo si è visto subito nelle FP1 di questa mattina (iniziate quando in Italia erano le 16,00) che il pilota della Yamaha ha concluso al primo posto con il tempo di 1’38”524, infliggendo oltre mezzo secondo di distacco ai suoi due più agguerriti rivali. La pista argentina piace molto al turco che nel 2019 colse ben tre podi con la Kawasaki privata del team Puccetti. Scott Redding termina in seconda posizione, davanti a Jonathan Rea di 43 millesimi.
Il quarto classificato Alex Lowes, che in questo weekend sembra in grado di poter correre anche le gare (mentre a Portimao aveva disputato solo le prove del venerdì a causa del dolore al polso infortunato a Barcellona) deve recuperare oltre sette decimi mentre sorprende il quinto posto di Isaac Vinales, che proprio negli ultimi secondi ha fatto segnare il quinto tempo a 940 millesimi dal turco.
Dalla sesta posizione in poi i distacchi superano il secondo ad iniziare dalla sesta posizione di Garrett Gerloff che ha preceduto Michael Ruben Rinaldi ed il rientrante Chaz Davies, apparso non solo in perfetta forma, ma desideroso di chiudere nel miglior modo possibile questa la sua carriera in Superbike.
Alvaro Bautista è al nono posto, davanti ad Andrea Locatelli, che non aveva mai visto prima la pista argentina. Axel Bassani chiude dodicesimo e precede la prima delle BMW, quella di Michael Van der Mark, Tito Rabat con la Ninja del Kawasaki Puccetti Racing e il padrone di casa Leandro Tati Mercado. Samuele Cavalieri è sedicesimo, davanti ad Eugene Laverty. Chiudono la classifica gli altri due piloti argentini, entrambi del team di Lucio Pedercini, con Marco Solorza che precede Luciano Ribodino.
Alle 20,00 il via alle FP2