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PORTIMAO - Nella nostra preview avevamo scritto: “Portimao, ultima chiamata per Rea”.
Su una pista dove aveva vinto 11 delle ultime 12 gare disputate, il nordirlandese doveva a tutti i costi sfruttare la possibilità di diminuire il divario in classifica nei confronti di Toprak Razgatlioglu, che era arrivato in Portogallo con 20 punti in più del pilota della Kawasaki.
Jonny sapeva benissimo che qui non si sarebbe potuto accontentare e nella gara odierna ha ribattuto colpo su colpo al giovane turco, autore di sorpassi al limite della correttezza, che hanno spesso causato contatti a rischio caduta.
Rea non si voleva/poteva accontentare come aveva fatto molte volte nelle ultime gare, ma per tener testa a Toprak nel corso del quinto giro ha perso aderenza all’anteriore ed è caduto. A quel punto il pilota della Yamaha non se lo è fatto dire due volte, ed ha fatto di tutto per precedere Redding, l’unico ad aver resistito al suo passo.
L’inglese ha perso il duello e nel dopo gara ha definito al limite della correttezza le azioni in pista del pilota turco, che intanto però ha messo in carniere 25 punti importantissimi, che hanno portato a 45 il suo vantaggio sul sei volte campione del mondo.
Jonny da parte sua non molla e non mollerà mai, e quindi domani ci attendono due gare che si preannunciano ancora molto combattute. Rea riuscirà a recuperare almeno in parte i punti persi oggi o sarà ancora Razgatlioglu ad allungare in classifica, quando mancano solo due round al termine?