Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
PORTIMAO - Jonathan Rea ricorderà a lungo il round di Portimao.
Nella Superpole race di oggi, disputata sulla pista bagnata dalla pioggia caduta sino a pochi minuti dal via, il sei volte campione del mondo era balzato in testa, ma così come ieri ha improvvisamente perso aderenza all’anteriore ed è caduto, senza possibilità di riprendere la gara.
Una caduta che proprio non ci voleva per Jonny, non solo per i 4 punti persi nei confronti di Toprak Razgatlioglu (che ora ne ha 49 in più), ma soprattutto per il suo morale.
Il nordirlandese puntava molto su questa gara per rifarsi della delusione di ieri, e la pista bagnata sembrava fatta apposta per la sua voglia di rivincita, vista la sua indubbia capacità di correre in queste difficili condizioni.
Evidentemente però questo non è il suo anno, e la sua caduta di questa mattina peserà come un macigno sulla sua stagione.
Con Rea fuorigioco, è stato Scott Redding a condurre le danze, sino a quando alle sue spalle è sopraggiunto un velocissimo Michael Van der Mark, che esaltato dalla possibilità di riportare alla vittoria la BMW, che non saliva sul gradino più alto del podio dal 2013, quando Chaz Davies vinse Gara2 al Nurburgring, ha superato e distanziato l’inglese nello spazio di pochi giri.
Con le due prime posizioni ormai saldamente nelle mani di Van der Mark e Redding è divampata la lotta per il terzo gradino del podio. Così come ieri erano Loris Baz ed un pilota Honda a contendersi il terzo posto.
Anche se questa volta il pilota HRC non era Alvaro Bautista, ma Leon Haslam, il risultato è stato lo stesso con l’inglese che è caduto lasciando via libera al francese del team GoEleven che porta a casa il suo secondo podio mondiale con la Ducati.
Andrea Locatelli è quarto per la quindicesima volta e precede Bautista e Toprak Razgatlioglu. Il turco ha corso come se fosse sulle uova ed ha conquistato a fatica un sesto posto che significa quattro punti in più in campionato.
Axel Bassani si conferma veloce sul bagnato ed è settimo davanti a Garrett Gerloff, mentre Eugene Laverty completa la festa BMW conquistando la nona posizione e l’ultimo punto disponibile.
Samuele Cavalieri è dodicesimo e Gabriele Ruiu, che qui corre come wild card, quindicesimo. Sfortunata la gara di Michael Ruben Rinaldi, caduto dopo poche curve.
Oltre all’italiano della Ducati ed ai già citati Rea e Haslam (caduto due volte) è scivolato anche Kohta Nozane, mentre Loris Cresson si è ritirato per problemi tecnici.