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Al di la della prima posizione quello che abbiamo intervistato nel dopo gara è stato un Jonathan Rea soddisfatto e fiducioso, soprattutto per aver trovato un buon assetto per la sua Ninja. Il sei volte campione del mondo ha infatti chiuso in testa le due sessioni di prove libere svoltesi oggi a Portimao in Portogallo, nell’undicesimo round del mondiale Superbike.
Al di la della prima posizione quello che abbiamo intervistato nel dopo gara è stato un Jonathan Rea soddisfatto e fiducioso, soprattutto per aver trovato un buon assetto per la sua Ninja. Il sei volte campione del mondo ha infatti chiuso in testa le due sessioni di prove libere svoltesi oggi a Portimao in Portogallo, nell’undicesimo round del mondiale Superbike. Nel turno del pomeriggio Jonny ha leggermente migliorato il tuo best lap del mattino, confermandosi il più veloce. Che la Kawasaki possa essere veloce sul tracciato portoghese lo ha confermato Alex Lowes.
Terzo nelle FP1, nella sessione successiva l’inglese ha ritoccato il suo tempo sul giro scavalcando Garrett Gerloff, e portandosi immediatamente alle spalle del suo compagno di squadra. L’americano della Yamaha non si è migliorato ma il tempo stabilito in mattinata gli ha permesso di chiudere dietro i due piloti ufficiali Kawasaki e davanti ad un sorprendente Leon Haslam. Caduto rovinosamente (per la sua moto) nella prima sessione, nelle FP2 l’inglese si è migliorato subito di oltre un secondo, chiudendo al quarto posto e precedendo Toprak Razgatlioglu. Il turco è apparso sereno e per nulla preoccupato per i quasi tre decimi di distacco da Rea. Le gare iniziano domani.
Ottima sesta posizione per Loris Baz, sempre più a proprio agio sulla V4 del team GoEleven. “Voglio solo divertirmi” ha dichiarato il francese nel dopo gara, e quale divertimento migliore di mettersi alle spalle i due piloti Ducati ufficiali Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi, che hanno concluso nell’ordine a settimo ed ottavo posto? I due cedono oltre cinque decimi al leader provvisorio della classifica, ma avranno ancora una sessione di libere domani mattina per proseguire a migliorare il set up delle loro Panigale V4. Non è stato brillante come a Jerez, ma anche qui a Portimao Alvaro Bautista ha dimostrato che la sua Fireblade è migliorata, e l’ha portata in nona posizione, davanti ad Andrea Locatelli. Il bergamasco ha lavorato sull’usura delle gomme e spera di sfruttare il frutto del suo impegno nelle tre gare di questo weekend.
Senza Sykes la BMW non entra nella top ten, con Michael Van der Mark che chiude undicesimo e precede Axel Bassani che non ha abbassato il suo miglior crono del mattino. Leandro Mercado, Isaac Vinales ed Eugene Laverty terminano dalla tredicesima alla quindicesima posizione. Samuele Cavalieri termina al diciannovesimo posto, davanti a Tito Rabat, al debutto sulla Ninja del Kawasaki Puccetti Racing e alla wild card Gabriele Ruiu.