SBK. Iker Lecuona: "In MotoGP spesso mi annoiavo"

SBK. Iker Lecuona: "In MotoGP spesso mi annoiavo"
I piloti HRC Lecuona e Vierge hanno risposto via web alle domande dei giornalisti, alla vigilia dei test di Jerez. Hanno parlato anche delle super concessioni, di Petrucci e della MotoGP
14 dicembre 2022

Come è ormai consuetudine al termine della stagione il Team HRC Superbike organizza un incontro via web con la stampa, nel quale è possibile porre domande ai piloti Xavi Vierge e Iker Lecuona. L’incontro è avvenuto questa mattina, alla vigilia del test che i due spagnoli sosterranno da domani sul circuito di Jerez de la Frontera in Spagna.

Sia Lecuona che Vierge hanno ammesso che le super concessioni introdotte dalla Dorna e dalla FIM hanno aiutato la squadra a sviluppare e migliorare la CBR 1000RR-R. A causa dell’infortunio patito a Mandalika nel penultimo round del campionato, Lecuona non ha potuto provare a fondo le modifiche che hanno riguardato il cannotto di sterzo ed il perno del forcellone posteriore, ma Vierge ha dichiarato che la moto è più competitiva ed i risultati degli ultimi due round lo hanno dimostrato, anche se le condizioni meteo in Australia hanno reso tutto più complicato.

Alla nostra domanda di quale livello abbia trovato in Superbike e se si trovi bene nel paddock delle derivate, Lecuona è stato molto chiaro: “In MotoGP spesso mi annoiavo. Mi mancavano le lotte e i sorpassi che ha invece ritrovato in Superbike. In alcune gare ho lottato ad ogni curva con piloti come Bassani, Locatelli o Rinaldi e ci siamo superati anche cinque o sei volte nello stesso giro. Davvero divertente. Per quanto riguarda il livello dei piloti devo dire che è davvero molto alto e penso sia destinato ad alzarsi ulteriormente con l’arrivo di Remy Gardner e dell’amico Danilo Petrucci".

A chi gli ha chiesto se prevede che il ternano possa essere tra i protagonisti del prossimo campionato, Iker ha risposto: “Innanzitutto sono davvero felice di ritrovare Danilo in pista e non vedo l’ora di confrontarmi ancora con lui. E’ un ottimo pilota e sono certo che si potrà inserire nelle zone alte della classifica”.

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Xavi Vierge ha risposto alle numerose domande che riguardavano soprattutto la Fireblade, e sia lui che Lecuona si sono detti ottimisti e sicuri che la loro moto possa fare un ulteriore step, che riduca le distanze tra la Honda e le altre moto che competono in Superbike.

“Affronteremo la stagione con una mentalità diversa - ha annunciato l’ex pilota della Moto2 - Ora conosciamo le piste ed i nostri avversari e la moto è molto migliorata. Possiamo puntare a risultati importanti e non solo a lavorare sulla nostra moto”.

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