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Il comunicato diramato questa mattina dal Kawasaki Racing Team conferma le voci che da tempo giravano nel paddock della Superbike e che Moto.it aveva già riportato: a fine stagione Jonathan Rea lascerà la squadra KRT e la Kawasaki.
E’ la fine di un’era, di un binomio che ha dominato il mondiale delle derivate per molti anni, e che ha portato alla Kawasaki ed a Jonny ben sei titoli mondiali ed una serie di record che saranno difficili da superare. Ma le cose cambiano e lo scarso (un aggettivo che è un eufemismo) impegno della casa giapponese non solo nel WorldSBK ma nel racing in generale, ha rotto quel legame che univa il nordirlandese non solo alla Kawasaki ma anche al team.
Negli ultimi tempi qualcosa aveva iniziato a guastarsi tra il pilota e la squadra, che però continuano e continueranno a stimarsi e a volersi bene. Nelle ultime stagioni ed in questa in particolare, Rea sembrava un leone in gabbia, insoddisfatto per non poter esprimere il suo talento che è ancora molto grande.
Lui è un vincente e (anche se ci ha provato) non poteva correre sapendo di non poter vincere. Si chiude una fantastica epoca e se ne apre un’altra quella che vedrà il nordirlandese vestito di azzurro, sulla R1 lasciata da Toprak Razgatlioglu. Il Team KRT lo rimpiangerà sicuramente, così come la casa di Akashi, alla quale va riconosciuto il grande merito di aver lasciato libero Jonny nonostante lo stesso avesse firmato un contratto che scadeva a fine 2024. Un grande segno di riconoscenza che è cosa rara, nello sport come nella vita.
Parlando di mercato ora che la “pedina” Rea ha trovato la sua collocazione resta da capire chi potrà prendere il suo posto. I nomi possibili sono tre: Axel Bassani, Michael Ruben Rinaldi e Scott Redding. Le trattative sono in corso e vedono coinvolti non solo il team KRT ma anche le squadre e gli sponsor dei tre piloti sopra citati. Dovendo fare delle percentuali direi Bassani 55%, Rinaldi 30%, Redding 15%. Il “mistero” verrà risolto nell’arco di pochi giorni.
Questo il commento di Guim Roda, Team Manager di KRT, al trasferimento di Rea:
“Nella vita così come nelle corse, le priorità definiscono il percorso da seguire. Sono molto felice e orgoglioso che durante questi nove anni Johnny abbia definito le sue priorità con KRT e ci abbia regalato così tanti successi. Considero me stesso, il nostro team, la Kawasaki e tutti i nostri fan in tutto il mondo, privilegiati per aver preso parte a questa grande avventura. Qualunque direzione Jonny prenderà in futuro, spero che possa continuare a crescere come pilota. Il compito che abbiamo ora è di finire la stagione 2023 nel miglior modo possibile, con gli strumenti che siamo stati in grado di forgiare quest’anno. Come sempre, continueremo a cercare dei miglioramenti e dei vantaggi, ove possibile. KRT si impegna a dare spettacolo con Johnny durante le sue ultime dodici gare sulla formidabile e impressionante Ninja ZX-10RR di cui è diventato sinonimo”.
Queste invece le parole di Jonathan Rea: “Voglio ringraziare tutti in KMC e KRT per aver creduto in me e per avermi dato l'opportunità di mettermi alla prova ai massimi livelli. Ho imparato e sono cresciuto tanto, come persona e come pilota, fin dal primo giorno in cui sono salito sulla Ninja ZX-10R ufficiale”.