SBK. Kawasaki conferma Alex Lowes per il 2024

SBK. Kawasaki conferma Alex Lowes per il 2024
Kawasaki conferma Alex Lowes nel team KRT al fianco di Jonathan Rea. Ecco le dichiarazioni del pilota inglese e del Team Manager Guim Roda, che auspica nuove regole.
29 giugno 2023

“A quest’ora cosa vuoi, mi va bene pure lei” cantava Lucio Battisti in “Acqua azzurra, acqua chiara” nel 1970. Di certo per la Kawasaki questo non è un periodo dei migliori e dopo aver contattato prima Toprak Razgatlioglu e successivamente Andrea Locatelli il Team Kawasaki KRT ha capito che nessuno tra i top rider della Superbike avrebbe accettato di salire sulla problematica e poco competitiva ZX-10RR e a quel punto ha deciso di tenersi stretto Alex Lowes, che fa parte del progetto dal 2020 e che in questi quattro anni sulla Ninja ha ottenuto una vittoria e 14 podi.

Il fratello gemello di Sam è arrivato nel WorldSBK nel 2014, dopo aver vinto il British SBK l’anno precedente. Dopo due anni nel Team Crescent Suzuki, è passato al Team ufficiale Pata Yamaha dove è rimasto sino al 2020 quando è entrato a far parte della squadra Kawasaki KRT, compagno di squadra del Cannibale Rea. Sino ad oggi ha disputato 270 gare in SBK, ottenendo 2 vittorie, 34 podi ed una pole position.

Oltre alla sua dichiarazione, riportiamo anche quella del Team Manager KRT Guim Roda che non si nasconde dietro alle solite frasi di circostanza, ma dichiara apertamente che qui non si trattava di decidere se la squadra volesse Lowes, ma se fosse Lowes a voler ancora utilizzare il pacchetto che al momento il team KRT è in grado di offrirgli. “Non possiamo offrire un pacchetto vincente per il campionato se le regole non cambiano”.

Un urlo di dolore che non riguarda solo la Kawasaki ma tutto il campionato e che riprende quanto affermato dal Manager Yamaha Andrea Dosoli a Misano.

Alex Lowes: “Sono super entusiasta di poter continuare il mio rapporto con la Kawasaki nella stagione 2024 del WorldSBK. La mia motivazione per ottenere i migliori risultati possibili sulla Ninja ZX-10RR non è mai stata così forte. L'obiettivo numero uno ora è quello di concentrarmi sul resto della stagione in corso, a partire dal weekend di casa a Donington. È davvero bello avere la conferma che correrò di nuovo con Kawasaki ed averla proprio prima del round di casa. Mi divertirò ancora di più per questo. Voglio ringraziare di cuore tutti in Kawasaki e KRT per il loro grande supporto e per la loro continua fiducia in me. Non vedo l'ora di lavorare di nuovo al loro fianco la prossima stagione".

Guim Roda, Team Manager KRT: “Siamo felici di mantenere Alex per il progetto 2024 e questo ci dà la stabilità di cui abbiamo bisogno nella situazione attuale. La domanda non era se il team KRT fosse disposto a proseguire con Alex. La domanda era se Alex fosse stato disposto a continuare con KRT, conoscendo la realtà della situazione, delle regole, e la nostra attuale capacità di prestazioni. Non possiamo offrire un pacchetto vincente per il campionato se le regole non cambiano. Tutti i fan che capiscono un po' di corse possono comprenderlo, e l'unico modo per estrarre il massimo dal nostro pacchetto è utilizzare l'esperienza e la guida coraggiosa dei nostri piloti. Alex ha la capacità di raggiungere la velocità necessaria per provare a lavorare all'interno di quella piccola finestra che abbiamo per dare il meglio di noi. Nessuno al mondo può dubitare che Alex dia sempre il massimo e da parte nostra abbiamo grande rispetto per l'impegno che ci mette. Non abbiamo tempo per insegnare ai giovani piloti come andare in moto, come ci hanno suggerito alcune persone nel paddock. Ora è il momento di continuare a lavorare sodo e con una base stabile, per eliminare le variabili e concentrarsi su ciò che sappiamo davvero per migliorare la nostra moto e fare un vero "lavoro di squadra". Alex e Johnny sono rivali in pista, ma sono entrambi molto professionali e sanno lavorare bene insieme. Hanno rispetto l'uno per l'altro e sanno come estrarre il 110% dalla nostra moto. Abbiamo molto lavoro da fare ora, quindi creiamo una situazione di calma, scegliendo i due piloti migliori, in modo da poterci concentrare sul lavorare il più duramente e nel miglior modo possibile”.

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