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Davies esulta per la sua prima doppietta stagionale e la sua gioia è amplificata dall’averla ottenuta davanti al popolo dei ducatisti. Melandri non ha trovato il feeling giusto con la sua moto, ma spera di rifarsi a Donington. Rispetto a ieri Rea ha colmato il gap che lo separava da Davies, soprattutto per quanto riguarda i tempi sul giro, ma il suo errore in variante bassa lo ha escluso dalla lotta per la vittoria. Sykes fa buon viso a cattivo gioco e si accontenta di aver fatto meglio di ieri.
«Che weekend! Per la prima volta quest’anno, siamo stati il punto di riferimento fin dall’inizio. Siamo riusciti a trovare il nostro ritmo già dal venerdì, e da lì è stato tutto più semplice. La squadra ha fatto un grande lavoro, la moto ha funzionato alla perfezione in entrambe le gare, pur se in condizioni diverse, ma oggi non si poteva dare nulla per scontato. Alla prima partenza sono rimasti bloccati nel traffico, mentre dopo le bandiere rosse ho trovato un buono spunto e sono riuscito a fare le mosse giuste e portarmi in una buona posizione. Il passo di Sykes era molto veloce, ed ho dovuto mettercela tutta per andare a prenderlo. Dopodiché, ho cercato semplicemente di tenere il mio ritmo, ed è bastato. Grazie a tutti i tifosi italiani per essere venuti a sostenerci qui a Imola. Ci hanno dato una spinta speciale».
«È stata una giornata difficile per noi, non possiamo essere soddisfatti perché il risultato ottenuto è lontano dal nostro potenziale. Ieri siamo comunque riusciti a salire sul podio, ma avevamo già dei problemi in accelerazione e purtroppo non siamo riusciti a risolverli. La ruota perdeva contatto dal terreno nei cambi di marcia, e questo ci ha penalizzato molto in uscita dalle curve lente. Inoltre non avevo fiducia a sufficienza in inserimento di curva per provare a passare Forés. Ringrazio comunque i tifosi per il loro supporto, è stato incredibile e mi ha reso molto orgoglioso di rappresentare la bandiera italiana con una moto italiana. Ci rifaremo a Donington».
«Non è stata una gara facile, soprattutto perché ad un certo punto ho commesso un errore in entrata alla variante bassa. Ho perso tutte le posizioni che avevo guadagnato nei primi giri e questo ha cambiato completamente la mia gara. Senza quell’errore avrei potuto fare qualcosa di meglio, forse non vincere la gara, ma certo stare con Chaz. Sono rimasto bloccato dal traffico dei primi giri, ma quando sono riuscito a mettermelo alle spalle ho potuto mantenere un buon ritmo. Sono stato troppo lontano da Chaz, ma oggi abbiamo dimezzato il margine rispetto a ieri. Ho utilizzato una nuova soluzione di pneumatico morbido ma viste le temperature odierne forse era troppo morbida per la nostra moto. In generale sono contento di aver aumentato il mio vantaggio in campionato sul secondo, conquistando 40 punti e salendo sul podio due volte in quella che probabilmente non è la nostra pista più forte in questo momento. È stato un fine settimana davvero positivo».
«L’inizio della mia gara è stato buono e sapevo che questa era una delle opportunità che avrei avuto visto che partivo dalla pole. Ho dovuto partire forte e spingere al massimo. Sapevo che la velocità di Chaz qui era incredibile e sapevo che anche Jonathan era molto veloce, anche se guardando i tempi i miei ed i suoi sono stati molto simili. C'erano due settori della pista dove non riuscivo a sfruttare il mio solito stile di guida e a volte facevo fatica a far girare la moto. I tempi sul giro comunque non erano male. Chaz ha avuto ancora un altro passo oggi, ma noi abbiamo fatto un grande passo avanti rispetto a tutti gli altri piloti. Abbiamo migliorato la messa a punto della moto rispetto a ieri, ma il terzo posto è stato probabilmente il risultato più realistico. Sono abbastanza soddisfatto della mia gara di oggi, mentre quella di ieri mi ha un poco deluso».