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Prima vittoria di Marco Melandri con la Ducati Superbike. L’italiano non saliva sul primo gradino del podio dal 5 Ottobre 2014 quando vinse Gara-2 a Magny Cours con l’Aprilia, per una vittoria che era stata anche l’ultima di un pilota italiano in Superbike. Un digiuno di quasi tre anni che ora potrebbe dare a Marco la spinta e le motivazioni giuste per dare una svolta al suo campionato. Il ravennate ha vinto alla sua maniera, dopo una gara accorta, senza sbavature. Partito bene dalla quarta fila, Melandri ha chiuso al sesto posto il primo giro, per poi rimontare e portarsi alle spalle del sorprendente Jordi Torres, che stava comandando la gara con la BMW del team Althea. Dopo un primo tentativo alla Quercia, Marco ci ha riprovato al tredicesimo giro sempre nella stessa curva ma questa volta ci è riuscito ed è balzato in testa alla gara. Da li in poi la sua leadership non è mai stata in discussione ed è arrivata la sua ventesima vittoria in Superbike.
Parziale delusione per le Kawasaki e specialmente per Rea, che oggi non è mai stato in grado di lottare per la vittoria ed ha faticato a superare il compagno di squadra Sykes che ha chiuso al terzo posto. I due piloti della casa di Akashi difficilmente avrebbero avuto ragione di un generoso e grintosissimo Jordi Torres, che si era portato in testa al quinto giro, dopo che un problema tecnico aveva costretto alla resa Xavi Fores, che aveva condotto in testa le prime quattro tornate. I due spagnoli sono stati accomunati dalla sfortuna e dopo il pilota del team Barni anche Torres si è dovuto fermare nel corso del diciottesimo passaggio, a causa della sua gomma posteriore che si è completamente sgonfiata. Per fortuna la perdita di pressione è avvenuta in rettilineo, Jordi se n’è accorto e si è fermato. Una brutta gatta da pelare per la Pirelli che deve vedersela con due inspiegabili forature in due giorni.
Deludono le due Yamaha che ieri avevano fatto vedere grandi cose. Dopo una brutta partenza i due giovani piloti della casa dei tre diapason avevano iniziato a rimontare, ma Lowes è caduto (quarta caduta del weekend) nell’undicesimo giro, mentre VdMark ha poi chiuso quarto, ma staccato di oltre tredici secondi da Melandri.
Buona la gara di Laverty che porta a casa un insperato quinto posto frutto più che altro delle sventure altrui. Lo stesso vale per Savadori che ha chiuso alle spalle del suo compagno di squadra. Il settimo posto di De Rosa ricompensa in parte il team Althea della delusione patita con Torres. Completano la top ten Krummenacher e Mercado, ma visto che sono arrivati al traguardo solo dodici piloti sono andati a punti anche Bradl, Badovini e Jezek.
Tra i ritiri da annotare anche quelli di Camier e Ramos per problemi tecnici, oltre a quelli di De Angelis e Menghi entrambi per una scivolata.
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