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Sylvain Guintoli è rientrato in Inghilterra, dove vive con la moglie ed i suoi quattro figli, e si è sottoposto ad ulteriori accertamenti per valutare le sue condizioni fisiche, in seguito alla brutta caduta della quale è stato vittima alla prima curva della pista di Jerez il 26 Gennaio scorso, dopo che aveva percorso solo tre giri. La risonanza magnetica non ha rilevato nessun danno al collo ed alla schiena, così come la radiografia alla caviglia destra non ha evidenziato alcuna frattura.
Guintoli ha già iniziato la riabilitazione con sedute di fisioterapia e l’uso della camera iperbarica.
«Avverto ancora molto dolore e non posso appoggiare bene la caviglia a terra – ha dichiarato il trentaduenne pilota francese – ma sono contento di non essermi procurato nessuna frattura. Anche se ci vorrà del tempo, sono fiducioso di poter tornare in forma in tempo per l’inizio di stagione a Phillip Island. Mi spiace molto non aver potuto provare a Jerez, dove finalmente il meteo è stato favorevole, ma abbiamo a disposizione ancora due giorni di test in Australia (il 16 ed il 17 Febbraio) ed ho comunque potuto già testare in parte il lavoro fatto sulla mia Honda durante l’inverno. Non vedo l’ora che inizi la prima gara».