SBK. Pirelli ritira la gomma che ha causato la caduta di Rea

SBK. Pirelli ritira la gomma che ha causato la caduta di Rea
La gomma è stata utilizzata tra gli altri anche dai tre i piloti che sono saliti sul podio, ma in attesa di comprendere meglio cosa sia successo a quella di Rea, Pirelli la ritira
28 maggio 2017

La caduta della quale è stato vittima Jonathan Rea nel ventunesimo giro della prima gara della Superbike, disputata oggi a Donington Park, è stata causata dalla gomma posteriore, che ha perso progressivamente pressione, sino a far perdere aderenza al posteriore della Kawasaki del campione del mondo alla curva Craner, un cambio di direzione in discesa, che si percorre ad una velocità superiore ai 200 km/h. Per fortuna Rea non ha riportato nessun danno fisico.

La gomma in questione era una SC0 di sviluppo, codice V0602, che aveva debuttato con successo ad Imola e che si dovrebbe comportare meglio della SC0 di gamma, ma con temperature dell’asfalto elevate. Condizioni che a Donington non persistevano, visto che l’asfalto era a soli 30 gradi contro i 42 ed i 44 di Imola, rispettivamente in gara 1 e gara2.

Ma non è nemmeno corretto dire che la V0602 non fosse adatta per la gara di Donington in quanto oltre che da Rea, è stata utilizzata anche da tutti e tre i piloti che sono saliti sul podio di gara1, oltre che da Melandri, VdMark e Krummenacher. Tutti piloti che hanno regolarmente concluso la gara. Trattandosi di una gomma di sviluppo, della quale quindi non si conoscono ancora esattamente tutte le caratteristiche e soprattutto per la quale non esiste uno storico dei comportamenti in gara e nelle varie condizioni e temperature, Pirelli ha deciso di ritirarla per la gara di domani, in attesa che il laboratorio della casa italiana valuti tutte le possibili cause dell’incidente occorso a Rea.

Da notare come ad una prima valutazione, lo pneumatico del pilota della Kawasaki presentasse una taglio, che però non è di certo la causa della perdita di pressione (che è stata graduale) ma solo una conseguenza della rovinosa caduta. La gomma verrà inviata al laboratorio Pirelli per un’attenta valutazione, ma nel frattempo non potrà essere utilizzata dai piloti della Superbike.

Una decisione che fa onore al produttore della P lunga, che dimostra di non lasciare nulla al caso e di pensare concretamente alla sicurezza dei piloti.

Ecco di seguito il comunicato emesso questa sera dall’ufficio stampa Pirelli.

Pirelli, di comune accordo con Dorna e con la Race Direction del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, ha deciso di ritirare dall’allocazione pneumatici a disposizione dei piloti della classe WorldSBK per il round di Donington Park la soluzione posteriore di sviluppo V0602 (opzione A).

La decisione è stata presa in seguito a quanto accaduto in Gara 1 al pneumatico posteriore di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) che, nel corso del ventunesimo giro, ha perso repentinamente pressione causando la caduta del pilota.

Pur specificando che la soluzione ritirata non ha comunque mai mostrato problemi fino ad ora, essendo stata utilizzata con successo e da molti piloti sia in Gara 1 che in Gara 2 nel round di Imola sia da diversi piloti, tra cui Tom Sykes, Alex Lowes e Marco Melandri, in Gara 1 a Donington Park, dal momento che non è stato ancora possibile accertare le cause (interne od esterne al pneumatico) che ne hanno provocato il repentino sgonfiamento, nell’interesse primario della sicurezza dei piloti e in attesa di ulteriori analisi sul pneumatico oggetto dell’indagine, Pirelli e Dorna hanno pertanto concordato il ritiro di questo pneumatico dall’allocazione a disposizione dei piloti. A compensazione, Pirelli fornirà a ciascun pilota un pneumatico aggiuntivo in mescola SC0 di gamma (opzione A) aumentando così da 8 a 9 il numero di pneumatici disponibili in questa soluzione per il round di Donington Park.

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