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Il secondo turno di prove cronometrate del secondo round del mondiale Superbike, che si sta svolgendo a Buriram in Tailandia, si è acceso nel finale e a dare fuoco alle polveri ci ha pensato Alex Lowes. L’inglese della Suzuki, dopo due giri veloci sul passo del 1’35 basso, ha fermato i cronometri sul tempo di 1’34”685 ed è balzato in testa alla classifica. Ovviamente la risposta di Rea non si è fatta attendere ma pur migliorandosi, Johnny si è fermato a 66 millesimi dal connazionale e si è quindi dovuto accontentare della seconda piazza.
Nonostante per questa seconda sessione il cronometro segnasse 36 gradi, vale a dire 3 in più rispetto a questa mattina, solo VD Mark, Camier e Pegram non si sono migliorati. Risolta a favore di Lowes la lotta per la prima posizione, il terzo posto se lo è aggiudicato Chaz Davies, davanti ad Haslam e Sykes. Però mentre Davis nel finale ha cercato il tempo sul giro, Leon ha continuato a lavorare sulla distanza, in funzione delle gare. Sale al sesto posto Sylvain Guintoli, finalmente in grado di guidare come preferisce senza più i problemi fisici (conseguenti alla caduta dei test di Jerez) che lo limitavano.
Il francese ha preceduto l’inossidabile Bayliss. L’australiano sembra abbia finalmente preso confidenza con la sua Panigale, tanto che dopo aver fatto segnare diversi giri sul passo del 1’35, a tre minuti dal termine del turno ha ottenuto il crono di 1’35”690 che gli è valsa la settima posizione. “A metà sessione abbiamo apportato una modifica che avevo già fatto in passato ed ha funzionato - ha dichiarato Troy al termine del turno – Questo mi ha permesso di fare una serie di giri veloci, il migliore dei quali è stato con una gomma che aveva già percorso 13 giri. Sono molto contento di quanto ho fatto oggi e quando sono sceso dalla moto ho provato le stesse sensazioni che avevo sette anni fa.”
Ottimo ottavo posto per un volitivo Baiocco. Il pilota di Osimo ha preceduto Torres, che non ha confermato il terzo posto del mattino anche a causa di un piccolo problema tecnico che gli ha fatto perdere tempo e gli ha permesso di percorrere solo 12 giri. Salom ha dimostrato oggi di aver ormai assorbito i postumi della tremenda caduta di Phillip Island ed ha portato la Kawasaki di Pedercini al decimo posto, precedendo Mercado e un VD Mark un poco sottotono rispetto alla sua prestazione del mattino. I francesi De Puniet e Barrier chiudono rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo, posizioni al di sotto delle aspettative, dovute più che altro a problemi di assetto. Il mal di stomaco rallenta Nico Terol mentre Camier scivola al sedicesimo posto e Canepa perde una posizione chiudendo diciottesimo.
Domani il terzo ed ultimo turno di cronometrate deciderà l’accesso alle due Superpole. La lotta a due tra Kawasaki ed Aprilia sembra si possa trasformare in una contesa a quattro, con la conferma della competitività della Ducati e la sorpresa della Suzuki di Lowes. Ma la sorpresa maggiore potrebbe arrivare da Bayliss, ora che ha trovato un buon feeling con la pista e con la sua Panigale. Appuntamento da non perdere quindi quello con la Superpole, che domani prenderà il via alle undici ora italiana.
Guarda la classifica della seconda sessione di prove