SBK Qatar. I commenti dei piloti dopo Gara-1

SBK Qatar. I commenti dei piloti dopo Gara-1
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della prima gara di Losail, che ha laureato Jonathan Rea campione del mondo per la seconda volta
30 ottobre 2016

Le dichiarazioni dei piloti dopo Gara-1:

 

Chaz Davies

«Dopo delle buone prove e qualifiche, ero fiducioso di poter fare un bel risultato. Oggi tutto ha funzionato alla perfezione, e rispetto al 2015 la nostra moto è molto più competitiva qui, specialmente in rettilineo. Arrivare a quota 10 vittorie in stagione è incredibile: abbiamo raddoppiato il bottino rispetto allo scorso anno. Sono molto felice, e ringrazio di cuore la squadra. In gara ho semplicemente cercato di restare concentrato e gestire le gomme, e quando il grip è diminuito ho provato a dare uno strappo per staccare definitivamente Rea. Non sarà facile recuperare 7 punti a Sykes, ma credo che io e Johnny abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più fin qui, e ce la giocheremo nuovamente domani. Penso che sarà necessario vincere ancora, ma in ogni caso ci sarà da lottare fino all’ultimo».

 

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Jonathan Rea

«E' incredibile aver vinto ancora il campionato mondiale Superbike. Ancora non riesco a metterlo a fuoco in questo momento, perché non ho avuto il tempo di farlo, ma aver disputato un campionato come quello dell’anno scorso e poi aver avuto un’annata come questa, con una moto nuova, penso sia stata una cosa incredibile. Ritengo che quest’anno si stato molto più difficile rispetto 2015. Sono molto felice ed orgoglioso del nostro lavoro, perché questa era una moto nuova. Vincere già con nuovo modello è incredibile, voglio ringraziare la Kawasaki per aver prodotto una moto con una base così buona, e mi aspetto di andare ancora più forte in futuro. Questa volta abbiamo capito che avremmo potuto vincere questo campionato, quindi devo ringraziare tutti quelli che sono stati vicini a me e alla mia squadra».

 

 

Sylvain Guintoli

«E 'stata una buona giornata con una grande gara, questa sera. Ho iniziato bene la qualifica, poi ho subito preso un buon ritmo in gara, con un passo molto veloce. Sono soddisfatto di come ho corso, stavo spingendo al limite con alcuni buoni giri, prima di allungare sui miei inseguitori. E’ un risultato molto positivo per noi, ed è una grande soddisfazione per me conquistare il primo podio per la Yamaha nell’anno del loro ritorno in Superbike, soprattutto dopo quasi cinque mesi di assenza dalle gare: quindi sono molto felice».

 


Tom Sykes

«Congratulazioni a Johnny, perché aver rivinto il campionato è una cosa davvero grande. Lui sta guidando molto bene ed è merito della squadra e di Kawasaki Racing. Siamo partiti da lontano, dal 2011, e siamo stati molto costanti negli ultimi anni, sempre in lotta per i titoli mondiali. Quest'anno non sono stato io il pilota che ha vinto sulla Ninja, ma almeno il trofeo è rimasto in Kawasaki. E 'stata davvero una gara strana oggi, perché non ho potuto tenere il ritmo all'inizio, ma verso la fine ho sentito che la moto era migliorata. Penso che se ci fossero stati più giri avrei potuto riprendere anche Guintoli, ma la gara è stata troppo breve per fare un buon finale».

 

 

Nicky Hayden

«Ho fatto un ottimo giro in Superpole, e ammetto che ero veramente soddisfatto. In gara ho fatto una buona partenza e nei primi giri ho cercato di stare con Davies e Rea, ma purtroppo non avevo il loro ritmo. Quando le gomme hanno iniziato ad usurarsi le cose sono andate peggiorando per me, e purtroppo ho finito al quinto posto dopo aver fatto una grande parte di gara sul podio. La mia squadra ha lavorato bene ed abbiamo raccolto dei buoni dati oggi, quindi domani proveremo ad apportare alcune modifiche e vediamo se saremo in grado di fare meglio».

 

 

Lorenzo Savadori

«Non sono molto soddisfatto della mia gara, proprio per il contatto che mi ha mandato fuori pista e mi ha fatto finire ultimo nel primo giro. Ho fatto una bella rimonta, con tempi interessanti, simili a quelli che stavano facendo i primi cinque, e il mio rammarico è che potevo fare un'altro tipo di gara se solo non mi fossero venuti addosso nelle prime curve. Certamente ora, dopo una gara di diciassette giri, ho molti riferimenti in più rispetto alle prove e li useremo per fare ancora meglio domani, grazie all'aiuto di Aprilia e dei ragazzi del Team Iodaracing, che stanno facendo un ottimo lavoro».

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