SBK. Raffaele De Rosa: “Questo potrebbe essere l’anno giusto per MV in Supersport”

L’esperto pilota napoletano ha corso in tutte le categorie mondiali, a parte la MotoGP ed è molto fiducioso che la sua terza stagione in Supersport con MV possa essere vincente
28 aprile 2020

Pur essendo ancora giovane, soprattutto in ottica Superbike/Supersport, Raffaele De Rosa ha già corso in tutte le categorie mondiali: 125, 250 Moto2, Superstock 1000, Supersport e  Superbike. Nell’arco di pochi anni il pilota napoletano è riuscito a debuttare nel mondiale 125, dove è rima sto dal 2004 al 2009, l’anno del suo passaggio alla 250. Nel mondiale delle ottavo di litro Raffaele ha mosso i primi passi con il team Matteoni, mentre quella del 2009 è stata la sua unica stagione in 250, che nel 2010 è stata sostituita dalla Moto2. In questa nuova categoria De Rosa non è mai riuscito ad esprimere le sue potenzialità e anche per  questo decise di cambiare campionato, debuttando nel 2012 in Superbike.
 

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Un inizio molto difficile che lo catapultò in pratica dalla padella alla brace, tanto da indurlo a meditare il ritiro. Per fortuna così non è stato. Dalla Superbike passa alla Supersport nelle stagioni 2013 e 2014, per poi approdare l’anno successivo alla Superstock 1000 FIM Cup con il team Althea Ducati. Raffaele si trova molto bene nella squadra di Genesio Bevilacqua, tanto che nel 2017, con la squadra passata nel frattempo alla BMW, arriva la vittoria del campionato. Un successo che potrebbe catapultarlo nuovamente in Superbike, ma i programmi della casa tedesca sono diversi e allora De Rosa, anzichè la classe regina sceglie la Supersport ed accetta la proposta del team ufficiale MV.

Nelle due stagioni trascorse con la squadra dell’azienda di Schiranna il napoletano porta a casa molti podi e due sesti posti nella classifica finale. Quest’anno sarebbe stato il terzo anno con MV se non ci fosse stato il blocco a causa del coronavirus. La sua stagione era iniziata molto bene a Phillip Island, con un secondo posto in gara. La sua speranza è naturalmente quella di poter riprendere appena possibile l’attività sportiva e di ricominciare la stagione da dove si era interrotta: dal podio australiano.