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Si è conclusa da poche ore al Motorland Aragon la prima delle due giornate di test ufficiali, che aprono di fatto il mondiale Superbike e Supersport 2022. Una prova generale del primo round che inizierà venerdì sulla pista spagnola, dove oggi faceva molto freddo e questo non ha certamente aiutato i piloti ed i loro tecnici. Ciò nonostante nel finale della terza ed ultima sessione Jonathan Rea ha siglato un giro in 1’49”394, un crono più basso del record della pista stabilito in gara dallo stesso Rea nel 2020, ma lontano quasi un secondo dal giro veloce che sempre Jonny aveva stabilito lo scorso anno nella Superpole. Un tempo di tutto rispetto, al quale ha risposto soltanto Toprak Razgatlioglu, autore del tempo di 1’49”410, a soli 16 millesimi dal pilota della Kawasaki. Si rinnova quindi quella sfida tra il turco ed il nordirlandese, che aveva infiammato la stagione 2021.
Il terzo tempo di giornata appartiene ad Alvaro Bautista ma è di oltre sei decimi superiore a quello di Rea. Così come era già successo nei test invernali lo spagnolo della Ducati preferisce lavorare sulla distanza e sull’assetto della sua Panigale V4 senza badare troppo al tempo sul giro, al quale penserà magari nella giornata di domani. La quarta posizione di Garrett Gerloff conferma il momento positivo dell’americano della Yamaha, che vuole inserirsi stabilmente nella lotta per le prime posizioni. Gli altri piloti ufficiali e Kawasaki e Yamaha, Alex Lowes ed Andrea Locatelli, sono quinto e sesto ma staccati di oltre un secondo dalla vetta.
La BMW sorride con Loris Baz, settimo e con Eugene Laverty decimo, mentre Scott Redding ed il sostituto di Michael Van der Mark, l’ucraino Ilya Mykhalchyk, non entrano nella top ten, con l’inglese che accusa un distacco di un secondo e tre decimi da Rea. Buono l’ottavo tempo di Kohta Nozane, che precede la prima delle due Honda, quella di Iker Lecuona. L’altro pilota della casa giapponese Xavi Vierge è sedicesimo a oltre due secondi dalla prima posizione.
Michael Ruben Rinaldi è solo undicesimo, ma vale per lui quanto detto per Bautista. Entrambi sfruttano i test per sistemare al meglio la loro V4 in vista delle gare di questo fine settimana, quando i risultati conteranno per davvero.
Tra i privati emerge ancora una volta Philipp Oettl, dodicesimo con la Ducati del Team GoEleven. Lucas Mahias del Kawasaki Puccetti Racing è quattordicesimo a quattro decimi dal suo ex compagno di squadra in Supersport.
Il debuttante Roberto Tamburini è diciassettesimo e precede la rivelazione 2021 Axel Bassani. Ventesimo tempo per il giovanissimo Luca Bernardi. Chiude la classifica Loris Cresson del Team Pedercini Racing.
La Supersport parla italiano con Nicolò Bulega che ferma i cronometri sul tempo di 1’53”818, più basso del record della pista che appartiene ad Andrea Locatelli dal 2020, ma più alto del giro veloce stabilito da Cluzel nella Superpole della passata stagione. Dietro al pilota Aruba Ducati ci sono il campione del mondo Dominque Aegerter su Yamaha ed il turco Can Oncu su Kawasaki. Più staccato Niki Tuuli con la MV F3 800. Quattro case diverse nelle prime quattro posizioni. Gli altri italiani: quinto posto per Baldassarri, settimo per Manzi, nono per Montella, decimo per De Rosa e dodicesimo per Caricasulo. Taccini è diciannovesimo, mentre chiudono la classifica odierna i due fratelli Fuligni e Zetti.