SBK, Sepang 2015. Biaggi: “E’ stato un weekend bellissimo”

SBK, Sepang 2015. Biaggi: “E’ stato un weekend bellissimo”
Facciamo con Biaggi un consuntivo di questo suo weekend di gare. Un’esperienza indimenticabile, che Max paragona alla prima vittoria di Suzuka in 500 o a quella di Losail in Superbike. E ora si dedicherà alla famiglia
2 agosto 2015

Max ha appena pubblicato su Twitter le foto della sua caviglia gonfia e del buco nella gamba che, assieme ad una dislocazione della spalla, sono le conseguenze della caduta avvenuta durante i test che il Corsaro ha sostenuto a inizio settimana. «Non volevo passare per uno che si lamenta – ha confidato ai suoi tecnici – e quindi non l’ho detto a nessuno, ma ora che tutto è finito lo posso anche rendere pubblico».

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«Ho corso in condizioni difficili». Questo il commento alle due foto pubblicate. Di fatto però, per ammissione dello stesso Biaggi, più che il piede o la gamba a dargli fastidio è stata la spalla, ma stringendo i denti è riuscito a vincere il dolore.  

Lo incontriamo nel suo box, mentre i meccanici stanno mettendo moto ed apparecchiature nelle casse che partiranno tra poche ore, alla volta di Jerez, per il prossimo appuntamento del mondiale Superbike. Max è ancora qui assieme ai suoi tecnici per i saluti e le foto di rito. E’ felice e soddisfatto e glielo si legge in faccia. Dopo aver fatto probabilmente la milionesima foto con i tifosi malesi che in questi giorni lo hanno assediato, ci concede un’ultima intervista.  

Max ci puoi fare un consuntivo di questo tuo weekend malese?
«
E’ stato bellissimo. Fantastico. Ho ottenuto quello che era il mio grande sogno, fare una wild card e conquistare il podio. Esserci riuscito mi appaga veramente tanto. Molto. Di più. E’ stato uno degli avvenimenti più importanti della mia carriera e della mia vita sportiva. Un podio in questo campionato, dopo due anni lontano dalle gare. Posso paragonarlo alla vittoria di Suzuka in 500 nel 98 o a quella di Losail, quando vinsi per la prima volta in Superbike. Eventi e prime volte che rimangono per sempre scolpite nella  vita di un uomo. E’ stata una sfida difficile ed averla vinta mi farà tornare a casa con il sorriso sulle labbra».

Peccato per gara due
«Gara due si è conclusa presto e male. Ero partito bene, ma mi sono trovato Sykes all’esterno della curva che mi ha urtato e la mia moto è partita per la tangente. In gara due il mio obiettivo era quello di stare più vicino ai primi, ma purtroppo ………è andata così».    

Titoli mondiali in 250 e in Superbike, decine e decine di vittorie e di podi e ora questa fantastica esperienza. Quali obiettivi ti restano ora da raggiungere?
«Continuerò a commentare la Superbike per Italia1, ma il mio obiettivo primario ora è quello di restare con la mia famiglia. Faremo venti giorni di vacanza tutti insieme e quindi non vedo l’ora di rientrare».

Buone vacanze Max e …… alla prossima.

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