SBK. Serafino Foti: “In futuro ci dovremo adattare a tutti i possibili cambiamenti”

Il team manager della Ducati commenta il primo round SBK e le prestazioni dei suoi piloti. Ci attendono momenti difficili e bisognerà trovare in fretta soluzioni per combattere la crisi
3 aprile 2020

Serafino Foti è il Team Manager di Aruba.it Racing Ducati in Superbike. E’ stato un ottimo pilota ed ha vinto numerosi campionati italiani: 125SP e italiano salita nel 1986, Trofeo GP125 nel 1989, Sport Production 750 nel 1993 e Superbike nel 1997. Dal 1994 al 2002 oltre che nell’italiano ha corso nei mondiali Supersport e Superbike. 

La sua prima esperienza come manager è stata nel 2004 nel team SL Racing da lui stesso costituito, e che per due anni ha corso nel mondiale Supersport con i piloti  Giovanni Bussei, Alessio Corradi e Jurgen Van den Goorbergh. Dal 2006 al 2009 è stato team manager del Ducati Junior Team. Nel 2010 è passato a BMW Italia dove è rimasto sino al 2014 quando è tornato a Borgo Panigale come team manager della squadra ufficiale Superbike della Ducati, ruolo che ricopre tuttora.
 

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In questa video intervista commenta il primo round di Phillip Island e le prestazioni dei suoi due piloti Scott Redding e Chaz Davies. Il bilancio dell’inglese, con tre terzi posti, è  senza dubbio positivo, ma Serafino ritiene che anche Chaz, su di una pista che non gli è mai piaciuta molto, abbia dimostrato di essersi ormai adattato alla V4.    

Per concludere Foti ha espresso il proprio parere anche sulla proposta di spostare in inverno il mondiale Superbike, affermando che al momento ogni soluzione ha poco valore, in quanto ancora non sappiamo bene cosa ci di debba aspettare dal “dopo-virus”. Di certo cambieranno molte cose e sarà estremamente importante tenersi pronti ad ogni cambiamento, per poter risolvere i problemi non solo economici che deriveranno da questo problema che ha colpito il mondo intero.

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