SBK Sykes è il più veloce sotto la pioggia di Assen

SBK Sykes è il più veloce sotto la pioggia di Assen
Prima sessione di prove condizionata dalla pioggia. Primo tempo per Sykes seguito da Rea e Guintoli. Ottavo De Angelis davanti a Savadori e Giugliano. Cadono VdMark e Davies
15 aprile 2016

La pioggia ha caratterizzato il primo turno di prove cronometrate disputato questa mattina ad Assen, nel quarto round del mondiale Superbike. Ha iniziato a piovere prima dell’inizio della sessione e le previsioni parlano di un probabile miglioramento solo per domani nel pomeriggio. Nel frattempo sulla pista bagnata le più veloci sono state le Kawasaki di Sykes e Rea. I due alfieri della casa di Akashi hanno preso il comando delle operazioni all’incirca a metà del turno e si sono contesi la prima posizione sino all’ultimo secondo. Alla fine ha prevalso Sykes che ha preceduto il suo compagno/rivale per sette decimi e mezzo.


Alle loro spalle le due Yamaha di Guintoli e Lowes. Il francese è uno dei maghi della pioggia e spera ovviamente che le condizioni meteo non cambino, viste le sue doti di guida sul bagnato che gli hanno già consentito di vincere qui ad Assen nel 2012, con la Ducati privata del team Effenbert. Oggi la più veloce delle bicilindriche di Borgo Panigale è stata quella di Davies. Il gallese ha concluso al quinto posto, ma è scivolato nei minuti finali, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Chaz precede di poco più di un decimo la Panigale privata di Fores, che vuole dimostrare di non saper andare forte solo ad Aragon. Hayden è il primo dei piloti Honda perché conosce bene la pista olandese ma soprattutto non ha fatto l’errore del suo compagno di squadra che ad un quarto d’ora dall’inizio del turno è scivolato ed ha semi distrutto la sua CBR, rimbalzata più volte nella sabbia della via di fuga. Le due Aprilia del team Iodaracing viaggiano in coppia.

Sul bagnato il braccio infortunato crea meno problemi a De Angelis che ha stazionato nelle zone alte della classifica per tutto il turno, per poi chiudere ottavo proprio davanti a Savadori. I due precedono la Ducati ufficiale di Davide Giugliano, che ha sfruttato il turno per sistemare la sua moto, senza commettere errori. Undicesimo poto per Camier, davanti alla wild card Lussiana con la BMW. Male le due BMW Althea. Torres e Reiterberger sono scivolati entrambi ed hanno poi concluso rispettivamente al sedicesimo e ventiduesimo posto. Diciannovesimo posto per Baiocco e la Ducati privata del team VFT.

 

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