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Sykes è tornato. La rabbiosa determinazione mostrata nelle prove è sfociata con la vittoria in Superpole, la venticinquesima nella carriera dell’inglese della Kawasaki. Un successo che rilancia moralmente il dinoccolato Tom, apparso decisamente più rilassato al termine della quarta Superpole stagionale. L’imperturbabile Rea però non sembra molto preoccupato e si è detto fiducioso per le gare di domani che spera siano sull’asciutto, visto che il suo passo di gara in questi giorni è apparso il più costante e veloce. Haslam conquista la prima fila, ma ammette che la sua Aprilia ha ancora qualche problema di assetto che sino ad ora il suo team non è riuscito a risolvere. In altre parole Leon è contento per la Superpole, ma dubita di poter tenere in gara il passo delle verdone di Akashi. A questo punto sembra che il solo Davies possa mettere il bastone tra le ruote a Sykes e Rea, ma il pilota della Ducati, solo quarto in Superpole a causa di un piccolo problema al cambio che gli ha fatto perdere decimi preziosi durante il suo giro buono, non è contento del set up della Panigale che qui in Olanda appare come una coperta corta: migliora da una parte e peggiora dall’altra.
VD Mark non ha fatto il miracolo nel quale speravano i tifosi del TT Circuit, ma alla fine è quinto e domani potrà far sognare i suoi connazionali. Lowes si conferma nelle prime sei posizioni, ma domani difficilmente riuscirà ad inserirsi nella lotta per il podio. Una coppia tutta spagnola apre la terza fila, ma sia Fores che Torres speravano in risultati diversi e per loro domani si preannunciano due gare in salita, non tanto per la terza fila ma perché nessuno dei due ha ancora trovato un buon feeling con la rispettiva moto su questo tracciato.
Guintoli si salva in corner. Dopo essersi aggiudicato la Superpole 1, nella seconda ha dato il massimo e la terza fila non gli impedirà di stare nel gruppone degli inseguitori. Sembra poco per un campione del mondo, ma visto come erano andate le prove al francese va già bene così.
Quarta fila per un consistente Mercado, secondo nella Superpole uno e per Camier. I due tecnici della Marelli che lo assistono nel box MV hanno rivitalizzato la F4 ed al resto ci ha pensato lui. Terol è dodicesimo, precede il compagno di squadra Baiocco e uno sfortunato Badovini, che soffre per un’infiammazione al braccio sinistro, causata probabilmente dalla lunga inattività. Quinta fila per Salom, Canepa ed il solito De Puniet.