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Sole e temperatura fresca questa mattina all’Autodromo do Algarve di Portimao in Portogallo per la prima delle due giornate di prove di alcuni team Superbike e Supersport, tra i quali spiccano quelli ufficiali Yamaha, Ducati e Kawasaki.
Alle 12,30 ora locale (le 13,30 in Italia) il miglior tempo lo ha fatto segnare Toprak Razgatlioglu con 1’40”722, alle sue spalle a soli 27 millesimi troviamo Jonathan Rea (1’40"749). I due piloti che lo scorso anno si sono contesi il titolo mondiale sino all’ultimo round in Indonesia sono partiti subito forte, staccando i primi inseguitori di oltre sette decimi, e ci riferiamo ad Andrea Locatelli (1’41”440) ed Alvaro Bautista (1’41”510). Mentre il turco è stato tra i primi ad entrare in pista, il sei volte campione del mondo ha atteso una mezzora, in attesa che la temperatura del mattino si alzasse, consentendo ai piloti di sfruttare al meglio gli pneumatici. Siamo solo a metà della prima sessione, che si concluderà alle 17 ora locale, ma i due leader sono già sotto il record della pista portoghese, ottenuto in gara da Rea nel 2019 (1’41”272) e si avvicinano al giro veloce che Toprak fece segnare lo scorso anno in Superpole (1’40”219).
Anche Locatelli ha iniziato subito forte, deciso com’è a colmare quel gap che ancora lo separa dai top riders della SBK. Work in progress per Bautista ed il team Aruba.it Racing Ducati. Lo spagnolo è apparso molto concentrato e deciso a sfruttare al meglio questa grande occasione che gli viene offerta dalla casa italiana. Gli è bastato poco per riprendere il feeling che aveva con la sua squadra e siamo certi che lo vedremo a breve a molto più vicino alla coppia di testa.
Quinto tempo per Alex Lowes, davanti a Michael Ruben Rinaldi, staccati rispettivamente di otto e nove decime dalla vetta. Philipp Oettl e Luca Bernardi sono al debutto assoluto in Superbike. I due non guardano il cronometro, ma lavorano con le rispettive squadre per trovare un buon feeling con le loro Panigale V4. Il tedesco è settimo (1’43”835) davanti al pilota di San Marino (1’46”061).
Tra i piloti della Supersport primo tempo per Niccolò Bulega (1’46”110) davanti all’austriaco Kofler (1’48”348). Sfortunato debutto sulla V2 per Oli Bayliss. L’australiano è stato vittima di un high side nel corso del suo nono giro e ne è uscito dolorante, con una caviglia molto gonfia, tanto da essere trasportato all’ospedale di Portimao per accertamenti. Una falsa partenza per il pilota del Barni Racing Team.
Non si conoscono al momento i tempi sul giro di Danilo Petrucci, che porta in pista la Panigale V4 in versione Moto America, con gomme Dunlop e cambio di serie.