SBK. Tom Sykes conquista la Superpole a Jerez

Mr. Superpole abbassa il suo precedente best lap della pista di Jerez di un secondo ed un decimo e si porta a casa l’ottava Superpole stagionale, la trentottesima in carriera. Un giro perfetto con il quale il dinoccolato inglese della Kawasaki stacca il suo compagno di squadra, avversario e favorito nella lotta per il titolo, di oltre quattro decimi. Rea perde una battaglia ma dimostra di essere pronto a vincere la guerra, magari già tra poche ore, quando qui a Jerez si disputerà la prima gara di questo weekend. Completa la prima fila un velocissimo Davide Giugliano, che risolti i problemi alla spalla infortunata in Germania, dimostra tutta la sua abilità nel giro secco.

Seconda fila aperta da Lowes, convincente in prova ed in questa dodicesima Superpole stagionale. Vedremo se anche in gara l’inglese della Yamaha saprà confermare questi brillanti risultati. Un concreto Nicky Hayden partirà dalla quinta casella dello schieramento ed avrà al suo fianco Chaz Davies, bravo ad agguantare proprio sul filo di lana una sesta posizione che gli evita una terza fila che avrebbe potuto rappresentare un problema nelle due gare andaluse. Chaz strappa la seconda fila al pilota di casa Jordi Torres, che dopo essersi imposto nella Superpole1 ha fatto a lungo sperare i tifosi spagnoli in una seconda fila. Al suo fianco l’altro spagnolo Xavi Fores, con la Ducati privata del team Barni e Sylvain Guintoli, che non conferma l’expolit di ieri quando fu sesto nelle cronometrate.

Quarta fila per Leon Camier, meno brillante di quanto avevamo visto nei precedenti round, ma pronto a dare come sempre il massimo in gara. Assieme al pilota della MV partiranno VdMark, che questa mattina non è riuscito a sfruttare le gomme da tempo, ed un sorprendente Anthony West. L’australiano del team Pedercini ha conquistato il secondo posto nella Superpole1 a danno di Reiterberger e Savadori, terzo e quarto rispettivamente. Il giovane italiano dell’Aprilia continua a soffrire per la mancanza di grip al posteriore della sua RSV4, come conferma anche il sesto posto di un coriaceo Alex De Angelis.

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