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Una gara incredibile che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino alla bandiera a scacchi. Se l’è aggiudicata Tom Sykes, ma i veri protagonisti sono stati sino al sedicesimo giro VdMark e in quelli successivi Davies e Rea, che nelle ultime fasi della gara hanno lottato come leoni, con Melandri a fare da terzo incomodo, mentre Sykes era quarto, staccato di oltre 4 secondi. L’incolpevole VdMark è stato buttato fuori pista da una gomma che, da una prima e provvisoria analisi visiva, si è improvvisamente afflosciata causando la caduta del pilota della Yamaha, che sino a quel punto era stato sorprendente dominatore, arrivando ad accumulare un vantaggio superiore al secondo.
Uscito di scena l’olandesino, in testa si erano portati i suoi diretti inseguitori, vale a dire Rea, Davies e Melandri. Il gallese della Ducati per alcuni giri ha ringhiato negli scarichi del campione del mondo, per poi superarlo a tre tornate dalla fine. Rea ha cercato di resistere al sorpasso del pilota Ducati in prima variante, con il risultato di dover poi chiudere il gas ed essere superato anche da Melandri. La reazione di Johnny non è tardata e nel penultimo giro il nordirlandese ha superato l’italiano della Ducati e si è gettato all’inseguimento di Davies, che aveva una decina di metri di vantaggio.
Si è arrivati così all’ultimo giro, con Davies lanciato verso il successo e Rea alle sue spalle. Melandri era in agguato dietro ai due, ma ha gettato al vento non solo il podio, ma probabilmente una vittoria, con una banale scivolata.
La gara si è decisa alla curva del Carro. In uscita Davies è scivolato (ancora una volta in una curva lenta) ed è stato purtroppo investito da Rea. Sykes, facendo lo slalom tra le moto ed i piloti a terra, è andato a raccogliere un’insperata vittoria, così come del tutto imprevisto è stato il secondo posto di Lowes.
Rea è riuscito a risalire in moto ed a tagliare il traguardo al terzo posto, mentre Davies è stato trasportato al centro medico in ambulanza ed in seguito in ospedale. Al momento non si hanno ancora notizie certe sulle condizioni fisiche di Chaz che è stato trasportato in ospedale con un presunto trauma toracico, ma ovviamente le analisi sono ancora in corso.
Dietro ai protagonisti di questa incredibile gara troviamo Torres, che con il quarto posto raccoglie il suo miglior risultato stagionale e precede Fores ed un generoso Laverty.
Savadori ha chiuso in nona posizione. Un risultato che certamente non soddisfa Lorenzo e nemmeno il suo team, ma che rappresenta invece la conferma che la RSV4 del giovane italiano è ancora ben lontana dalla competitività. Decima posizione per De Rosa davanti a Camier ed ai due italiani De Angelis e Badovini.
Oltre ai piloti caduti e già menzionati, non hanno visto la bandiera a scacchi Bradl, ritiratosi nei primi giri per problemi tecnici alla sua Fireblade, Mercado e Menghi, entrambi autori di una scivolata e Russo, che si è invece dovuto ritirare per problemi alla sua Yamaha.
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