SBK. Toprak con il numero 1 a Jerez

SBK. Toprak con il numero 1 a Jerez
Il turco è sceso in pista a Jerez per provare la nuova M 1000 RR che sfoggiava il numero 1 sulla carena. Vediamo come è cambiata la moto tedesca, e a che punto sono i nuovi regolamenti 2025
13 dicembre 2024

Dopo essere stato premiato dalla FIM a Palma di Maiorca, Toprak Razgatlioglu è volato direttamente a Jerez de la Frontera, dove ad attenderlo c’era tutto il ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team, compreso il compagno di squadra Michael Van der Mark, ma soprattutto la nuova M 1000 RR versione 2025 con il numero 1 sulla carena.

Un numero che sancisce la vittoria del WorldSBK 2024, il primo mondiale motociclistico del colosso bavarese nella sua storia.

Mentre i tester Markus Reiterberger e Sylvain Guintoli hanno ha svolto tre giornate di prove dal 11 ad oggi, Toprak e Van der Mark hanno girato soltanto ieri. Un’unica sessione giusto per prendere le misure alla loro nuova moto, in attesa dei più approfonditi test di gennaio 2025 che si svolgeranno il 22 e 23 ancora sul tracciato andaluso ed il 28 e 29 a Portimao in Portogallo.

Da li le moto partiranno alla volta di Phillip Island in Australia, per gli ultimi test ufficiali pre-campionato del 17 e 18 febbraio ed il primo weekend di gara dal 21 al 23

E’ la quarta moto che la casa tedesca produce in cinque anni, da quando è tornata ufficialmente nel mondiale delle derivate nel 2019, quando furono Tom Sykes e Markus Reiterberger a portare in pista la S 1000 RR.

I tecnici BMW sono intervenuti sulla moto campione del mondo secondo le indicazioni fornite da Razgatlioglu e dal Test Team, ed in particolare hanno migliorato motore, aerodinamica e telaio.

Il motore è stato potenziato, mentre l’aerodinamica, grazie alle nuove alette, offre ora un maggior effetto suolo sia in rettilineo che in curva. Le modifiche al telaio hanno riguardato la zona del cannotto di sterzo.

Sulla nuova moto bavarese, così come su tutte le Superbike 2025 pende però la spada di Damocle del nuovo regolamento 2025, che dovrà limitarne le prestazioni.

Come sappiamo al momento il limite del flusso del carburante al motore è fissato in 47 Kg/H per tutte le moto, ma non è escluso che nel corso della stagione questo limite venga ridefinito per ogni singola moto, in base ai risultati ottenuti ogni due gare. FIM e Dorna vorrebbero introdurre questa regola ed è in corso un braccio di ferro con le case produttrici che cercano invece di evitare penalizzazioni nel corso del campionato.

Lo scorso anno (modificando il famoso algoritmo Dorna che negli anni precedenti stabiliva la diminuzione dei giri motore e l’assegnazione delle eventuali concessioni) ci sono riusciti, tanto che la BMW non è stata penalizzata nonostante l’evidente superiorità,,esaltata dal talento indiscusso di Razgatlioglu.

Vedremo cosa succederà quest’anno e quali regolamenti o eventuali penalità, verranno introdotte.

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