SSP300. Ana Carrasco mostra la cicatrice: "Ciò che non uccide, fortifica!"

La pilotessa del team Kawasaki Provec è uscita dall'ospedale ed è potuta tornare a casa. Ora inizierà la riabilitazione
24 settembre 2020
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Ana Carrasco è tornata a casa dopo i giorni passati in ospedale, a Barcellona, in seguito all'intervento chirurgico alla schiena a cui ha dovuto sottoporsi per la frattura di due vertebre.

La pilota del team Provec Kawasaki in Supersport 300 sta bene, ed è consapevole che l'incidente avuto in prova poteva costarle veramente caro, tanto che in un post sul suo profilo Instagram ha pubblicato la foto dell'enorme cicatrice lasciata dal bisturi del chirurgo, con una frase tutt'altro che sibillina: "Dicono che ciò che non uccide, rende più forti".

Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, Ana Carrasco aveva ricevuto anche la gradita visita di Jonathan Rea, con il compagno di marca e pluricampione del mondo che le aveva dedicato anche la vittoria di Gara-1 di Aragón. "Ana - aveva detto Rea in quella occasione - è un esempio di forza e determinazione: ho vinto anche per lei".

La pilotessa spagnola, quest'anno, non potrà tornare in sella, e la stagione per lei è da considerarsi conclusa, ma parlando con i suoi tifosi ha già promesso che farà di tutto per essere al meglio al via della prossima stagione.

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