Stefan Bradl, il passaggio dalla MotoGP alla SBK

Stefan Bradl, il passaggio dalla MotoGP alla SBK
Il 26enne tedesco, campione Moto2 nel 2011, sarà in pista questo fine settimana in Austria con la Aprilia MotoGP. Ma il suo 2017 sarà in SBK: “Ho molta fiducia nella Honda”
9 agosto 2016

Stefan Bradl abbandonerà alla fine di questa stagione la MotoGP per iniziare una nuova avventura in SBK con Honda a fianco del nuovo compagno di squadra Nicky Hayden che ha già compiuto questo passaggio alla fine del 2015.

Il ventiseienne figlio d'arte, suo padre Helmut ha corso dall'86 al 1993 nella 250 GP, è stato campione della classe Moto2 nel 2011. Ha rilasciato un'intervista a worldsbk nella quale ha raccontato come ha maturato questa decisione, cosa si aspetta dal suo passaggio in superbike e chi secondo lui vincerà quest'anno.

Sulla Aprilia, con la quale corre dal GP di Indianapolis dell'anno scorso, ha detto: «La mia priorità era di stare con Aprilia perché mi sento bene in questo team e volevo continuare qui. Loro avevano già firmato con Sam Lowes, quindi c’era solo un posto libero. C’era un’altra opportunità di restare in MotoGP con un altro team, ma quando sono entrato in contatto con Honda ho avuto subito sensazioni molto buone».

Su Nicky Hayden: «E' un grande pilota e sta facendo davvero bene nel mondiale Superbike. Insieme potremo lavorare molto bene: cercando di superarci ci stimoleremo a vicenda».

A proposito di Honda: «So che sulla CBR ci sarà un aggiornamento, ma se la moto sarà completamente nuova o se cambierà solo in alcune parti non lo so ancora. Vedremo quando sarà pronta e la proverò. Mi fido di Honda e del team. Per me questa non è la sfida più grande o il problema più grande».

Sul mondiale SBK: «Non vedo l’ora di correre due gare nello stesso week end perché se una va male, potrà andare meglio il giorno dopo. Sarà una nuova strategia e sarà diverso. Il team ha molta esperienza su questo, sono sicuro che potremo sviluppare una buona strategia per il fine settimana.
Ci sono belle gare, c’è sempre molta lotta in SBK. Penso di avere buone possibilità di stare vicino al podio e lottare per buoni risultati. Non sarà facile perché il livello è molto alto; conosco tutti i piloti e so che hanno molto talento. Kawasaki sarà forte e probabilmente sarà la favorita anche nella prossima stagione, ci vorrà del tempo per adattarmi ma proverò a vincere delle gare. Per quest'anno punto su Jonathan Rea».

fonte worldsbk

 

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