Suomy dedica un casco speciale alla vittoria in SBK. Parte dei proventi a

22 ottobre 2007

Suomy realizzerà un casco in edizione limitata per celebrare la vittoria in Superbike. Parte dei proventi andranno a "Riders for Health". Sofferta, ma ampiamente meritata la vittoria del pilota SUOMY James Toseland che ha portato a casa il suo secondo titolo iridato, il quinto per SUOMY nella Superbike. Per festeggiare questa grande vittoria, SUOMY ha realizzato un casco dalla grafica esclusiva, con le immagini dei momenti più significativi della stagione del pilota inglese in serie numerata e limitata. E’ il secondo anno consecutivo che Suomy dedica alla vittoria di un mondiale un casco speciale. Unitamente al casco, in omaggio, la maglietta che lo staff Honda HANNspree ha indossato e fatto indossare a James durante il giro d’onore eseguito dal campione del mondo. Il casco numero “zero” verrà autografato personalmente da James Toseland durante il Salone Eicma di Milano presso lo stand Suomy il giorno 8 novembre (ore 10.30) e donato all’Associazione Riders for Health. Suomy Vandal Limited Edition, verrà venduto al pubblico al prezzo di Euro 529,00, una parte del ricavato verrà devoluta all’associazione “Riders for Health”. RIDERS FOR HEALTH “Arrivati in africa ci si rende conto di quanto siano lunghe le distanze e dell'assenza quasi totale di strade. Senza veicoli sicuri gli operatori sanitari non sono in grado di trasportare gli abitanti in ospedale o di raggiungere i villaggi con le attrezzature necessarie. Se non si trova soluzione efficace e durevole nel tempo, il continente africano continuerà a soffrire. Riders for Health ha sviluppato alcune soluzioni di trasporto in modo efficace riducendo notevolmente questa difficoltà. Nel 1989 si è cominciato a sviluppare un sistema di manutenzione periodica delle moto e dei veicoli nell'Africa rurale. Così nasce Riders for Health. La continua manutenzione in Africa non è facile, ma questa è la differenza quando si tratta di salvare vite umane. Riders for Health ha sviluppato una rete di tecnici locali che raggiungono i veicoli nelle zone in cui lavorano e assieme ai piloti/autisti applicano il programma di manutenzione studiato all'International Academy of Vehicle Management di Harare.”