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In una recente video intervista il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta ha fatto il punto sulla situazione che riguarda il campionato mondiale Superbike e la possibilità che l’attività possa riprendere entro la stagione corrente.
Ezpeleta ha dichiarato che per la SBK si sta pensando ad un secondo round (il primo si è disputato in Australia a fine febbraio) da disputarsi nel mese di luglio, sul circuito di Jerez de la Frontera in Spagna. Ovviamente tutto dipende dalle leggi che verranno emanate nei diversi paesi, ma è chiaro che al momento l’orizzonte dei due campionati mondiali motociclistici è limitato alla sola Europa. Il CEO di Dorna ricorda che l’unico evento extraeuropeo previsto dal calendario originale delle derivate era quello di San Juan in Argentina ai primi di ottobre, ma che al momento appare molto difficile che venga disputato.
E’ chiaro che ormai la Dorna naviga a vista, e non potrebbe essere diversamente. L’obiettivo primario, di vitale importanza per la sopravvivenza dei team e forse anche del campionato stesso, è quello di riprendere l’attività entro il 2020. Gli ostacoli sono molti, ad iniziare ovviamente dalle diverse leggi emanate dagli Stati che dovrebbero ospitare le gare. Il promoter spagnolo sta parlando con il Governo dell’Andalusia per quanto riguarda un eventuale round a metà/fine luglio a Jerez, ma bisognerà poi vedere quali saranno le leggi nazionali spagnole.
Le gare si disputerebbero ovviamente a porte chiuse e per questo motivo è estremamente difficile reperire autodromi in grado di supportare una spesa organizzativa importante, senza poter poi contare sull’incasso dei biglietti. Proprio per questo l’Autodromo di Imola ha rinunciato ad ospitare un possibile round delle derivate nel 2020.
Molto dipenderà inoltre da cosa verrà deciso per altri sport come il calcio o la F1, che smuovono interessi nettamente superiori rispetto ai quelli dei due mondiali di moto. E’ ovvio che se verranno concesse delle deroghe, anche il motociclismo se ne potrebbe avvantaggiare.
Con le sue recenti dichiarazioni Ezpeleta ha in pratica annullato il calendario ufficiale della Superbike, che al momento prevede che il prossimo round si debba disputare a Donington Park dal 3 al 5 luglio. La verità è che non esiste un calendario, ma che si sta lavorando per organizzare alcune gare, magari solo in Spagna e magari solo 4 o 5 round, da qui al prossimo inverno, e che l’idea è quella di disputare le gare della SBK nello stesso autodromo ed una settimana dopo quelle della MotoGP.
L’obiettivo primario è tornare in pista non appena possibile, perché è innegabile che senza gli introiti delle televisioni e degli sponsor non tutti i team riusciranno a sopravvivere. Non è in gioco solo il campionato Superbike del 2020, ma anche quello del 2021.