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Si è da poco conclusa a Jerez la prima giornata di prove per i team del mondiale Superbike, che hanno iniziato la preparazione alla prossima stagione 2021. Al termine di una calda giornata di sole il più veloce è stato l’americano Garrett Gerloff, che con il best lap di 1’39”571 ha inflitto quasi quattro decimi a Jonathan Rea.
Va subito chiarito che il sei volte campione del mondo oggi ha lavorato molto con la sua squadra per testare alcune nuove soluzioni al motore della sua Ninja. Johnny ha dichiarato di aver provato la moto in versione 2020, ma i rumors del paddock riportano invece che oggi sulla sua Ninja ci fosse già il nuovo propulsore della moto che verrà ufficialmente presentata a fine mese. Nessuno ha montato le gomme da qualifica, ma per il suo crono l’americano della Yamaha ha utilizzato la Pirelli X, quella della Superpole Race, mentre Rea ha sempre girato con gomme da gara.
Terzo posto per Toprak Razgatlioglu, che cede quasi mezzo secondo al pilota del team satellite GRT. Solo 61 millesimi separano il turco da Alex Lowes che Ha portato al quarto posto la seconda Kawasaki ufficiale. Le due Honda sono quinta e sesta rispettivamente con Leon Haslam e Alvaro Bautista. Entrambi si sono detti molto felici di poter svolgere questi due giorni di prove con le loro CBR, avendo finalmente il tempo di testare i nuovi componenti che non avevano mai potuto provare nei weekend di gara.
Andrea Locatelli è il primo dei tre debuttanti in Superbike. Il bergamasco ha terminato al settimo posto, staccato di poco più di un secondo da Gerloff, precedendo Lucas Mahias per la prima volta sulla Ninja del Kawasaki Puccetti Racing. Un debutto assolutamente positivo per il volitivo pilota francese che ha affermato di essere arrivato abbastanza in fretta a girare in modo veloce, ma che il difficile arriverà da domani, quando dovrà limare quel secondo che lo separa dai primi. Prima giornata anche per Isaac Vinales sulla Kawasaki del team Orelac Verdnatura. Lo spagnolo ha chiuso al nono posto, a oltre due secondi dalla prima posizione. Ultime due posizioni per il giapponese Kotha Nozane per il quale era tutto nuovo, moto, gomme team e pista. Il vincitore della All Japan SBK 2020 è riuscito a precedere il francese Loris Cresson, autore di una scivolata a metà sessione che ha danneggiato la sua Kawasaki.