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ESTORIL - Così come era successo al Motorland Aragon, anche qui all’Estoril nelle prove libere Jonathan Rea aveva viaggiato a luci spente, per poi emergere in Superpole ed in gara.
Questa mattina nella seconda Superpole stagionale, il Cannibale ha piazzato la zampata decisiva e con un giro in 1’35”876 ha spazzato il giro veloce stabilito lo scorso anno da Razgatlioglu, conquistando la seconda Superpole consecutiva, la ventinovesima della sua carriera.
Ma su questa pista, almeno sino ad ora, i suoi avversari non sono lontani ad iniziare da Scott Redding che è arrivato a meno di due decimi dal sei volte campione del mondo e scatterà al suo fianco nella gara di questo pomeriggio.
A completare la prima fila Toprak Razgatlioglu, da molti indicato come il più difficile avversario di Jonny su questa pista.
Inizialmente in terza posizione si era piazzato Alex Lowes, ma in seguito Laverty, Bassani, Mahias, Davies, Bautista e Lowes sono stati penalizzati per aver superato in regime di bandiera gialla e il compagno di squadra di Rea è così precipitato al decimo posto.
La seconda fila sarà aperta da Garrett Gerloff, che si conferma sempre di più tra i top rider della Superbike, con ancora un ampio margine di miglioramento.
Al fianco dell’americano prenderà il via Tom Sykes con una BMW molto veloce, che ha preceduto Rinaldi. Il giovane italiano si impegna molto e sembra avere un buon passo per le gare.
Ad aprire la terza fila Lucas Mahias. Il francese del Kawasaki Puccetti Racing ha stupito tutti facendo segnare il suo best lap con le gomme da gara, ma non è poi riuscito a migliorarsi con quella morbida da qualifica.
In terza fila con lui Tito Rabat, autore di un dritto ad inizio turno, ed Andrea Locatelli. Quarta fila per il già citato Lowes, assieme ai due piloti BMW Folger e Van der Mark e se per il primo si tratta di un risultato abbastanza soddisfacente, per il pilota ufficiale si potrebbe trattare dell’ennesimo allarme di una crisi causata dalla mancanza di feeling tra l’olandese e la nuova M1000RR.
Superpole da dimenticare per Chaz Davies, quindicesimo ed in quinta fila, preceduto anche da Laverty e Haslam. L’inglese della Honda chiude quattordicesimo ed ancora peggio ha fatto Alvaro Bautista solo diciottesimo.
I due giovani italiani Axel Bassani e Samuele Cavalieri hanno terminato la Superpole rispettivamente in diciassettesima e ventiduesima posizione.